Palazzo Marino punta sul car-sharing
Il Comune di Milano vuole sviluppare il servizio dell’auto condivisa. In Città ci sono già oltre 90 auto e 54 punti di in cui prelevarla
28 July, 2008
Milano è la città italiana leader in car-sharing, cioè la possibilità di utilizzare un’auto e poi restituirla pagando le ore di utilizzo effettivo. Sarebbero già 3108 gli iscritti al servizio che utilizzano le auto per 17.701 ore al mese. In città sono 92 le auto a disposzione e 54 i punti in cui ritirarle o lasciarle.
Ora il Comune ha approvato una delibera che individua gli indirizzi per sviluppare questo servizio e per richiedere al Ministero dell’ambiente un co-finanziamento al fine di migliorarlo. Il progetto presentato al ministero prevede un costo di 4.189.000 euro di cui 2.093.000 devono essere co-finanziati mentre il resto ricade sul gestore del servizio.
Il Comune di Milano promuove il servizio di car-sharing grazie alla società Guidami, di cui fanno parte anche Legambiente e Milano car-sharing. L’utilizzo delle auto in condivisione consente di ridurre l’inquinamento e di evitare i costi fissi dell’uso dell’autoveicolo. Da notare che da quando è entrato in vigore l’Ecopass i numeri di iscritti al servizio car-sharing è di 1400 a fronte dei 782 del 2007.
Inoltre, va ricordato che i residenti a Milano e provincia che, tra il 5 luglio 2006 ed entro il 31 dicembre 2008, hanno demolito una vettura immatricolata prima del 31 dicembre 2000 e scelgono di utilizzare il car-sharing, possono ottenere il contributo sulla rottamazione erogato dal Ministero dell’Ambiente che consiste in un Bonus di 800 euro sull’utilizzo chilometrico per un periodo massimo di 2 anni dall’attivazione del servizio.
Comunicato stampa del Comune di Milano
Il sito di Guidami
2 commenti
Scrivi un commentoCar Sharing Italia
02.06.2011 08:06
Iscrivendosi al Car Sharing di Milano con Legambiente è possibile risparmiare il 50% del costo dell'abbonamento: www.carsharingitalia.org
gio
01.09.2008 10:09
Questo utile e originale modo di usare l'auto è poco conosciuto e necessita sia di comunicazione istituzionale che di promozione pubblicitaria! Aggiungo che ho sentito dire che in alcune città (Torino?) si transita sulle corsie riservate e si parcheggia gratuitamente sulle "righe blu". A Milano no e questo mi sembra un limite da superare ... sarebbe infatti molto interessante stabilire, magari anche per legge, delle modalità di facilitazione dell'uso comuni a tutte le città.