Piemonte polo d'innovazione per le fonti rinnovabili
Approvato il programma operativo 2007-2013. Sono state individuate le aree di specializzazione: nel Torinese l'architettura sostenibile e l'idrogeno, nell'Alessandrino il fotovoltaico, i biocombustibili e le biomasse, nel Verbano l'impiantistica, nel Vercellese l'idroelettrico e le biomasse da allevamenti
29 July, 2008
La giunta regionale ha deliberato nell'ambito del programma operativo 2007-2013, finanziato con il fondo europeo di sviluppo regionale, l'attivazione in Piemonte di un polo di innovazione per le energie rinnovabili.
Il progetto, presentato dall'assessore alla Ricerca e alle Politiche per l'Innovazione Andrea Bairati, individua l'area del Torinese per l'architettura sostenibile e l'idrogeno, il Tortonese per il fotovoltaico, i biocombustibili e le biomasse a filiera corta, il VCO per l'impiantistica e i sistemi di produzione delle energie rinnovabili, il Vercellese per il "mini hydro" (energia idroelettrica prodotta da impianti di piccola scala) e le biomasse da allevamenti agricoli.