Legambiente sperimenta la differenziata alla Garbatella: 74% di rifiuti separati
Per quasi un mese, nella scorsa primavera, 137 persone hanno sperimentato il sistema di raccolta porta a porta. I risultati sono stati eccellenti
31 July, 2008
I numeri parlano chiaro. L’esperimento di raccolta differenziata spinta realizzato da Legambiente Lazio alla Garbatella è stato un grande successo. La percentuale complessiva di rifiuti separati ha raggiunto il 74%, costituita per un 49,47% dalla frazione organica, dal 17,13% di carta e cartone e da un 20,39% di imballaggi in multimateriale. La frazione indifferenziata, quindi, ha costituito solo il restante 13% del totale raccolto.
L’esperimento, realizzato in collaborazione con il circolo Legambiente della Garbatella e con Achab Group, ha coinvolto 52 famiglie, per un totale di 137 persone, in due stabili di via Rosa Raimondi Garibaldi (ai numeri 30 e 42). Per quasi un mese, dal 26 marzo al 9 aprile, i volontari hanno sperimentato il sistema di raccolta porta a porta. Con risultati, come si è visto, eccellenti.
La direttrice di Legambiente Lazio Cristiana Avenali, non nasconde la sua soddisfazione: «I risultati sono stati sorprendenti: altissime percentuali di rifiuti urbani differenziati e soddisfazione dei condomini, la cui partecipazione ha evidenziato, ancora una volta, la grande voglia dei cittadini romani di contribuire alla riuscita di un servizio di raccolta differenziata». Una volontà che si esprime anche nell’aumento del 25% dei rifiuti raccolti attraverso le campane stradali.
A questo punto, l’associazione ambientalista ha le idee ancora più chiare sul futuro della gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio. Anche per ragioni economiche: «Bisogna accelerare sulla raccolta differenziata – dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio – Sulla base dei dati del 2006, abbiamo calcolato che il mancato conferimento in discarica dei rifiuti correttamente separati ha avuto nella sola città di Roma un valore di oltre 22 milioni di euro. Se si dovessero raggiungere l'obiettivo del 30% di differenziata fissato per il 2008, il valore supererebbe i 42 milioni».