RiciclaEstate 2008
È partita la campagna estiva di Legambiente e Conai per il riciclo di plastica, carta e cartone, acciaio e alluminio nei comuni della costiera e del parco del Cilento. Sono circa 30 le localita’ coinvolte, 300 postazioni presso stabilimenti balneari, oltre 20 giornate di animazione sulle spiagge
01 August, 2008
Un vero e proprio tour della raccolta differenziata. Nelle località costiere del Cilento e della costiera amalfitana. La raccolta differenziata ti segue in vacanza. E’ lo slogan scelto da Legambiente per l’iniziativa estiva “Riciclaestate 2008”, giunta alla terza edizione, organizzata dall’associazione ambientalista con il contributo di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi ed in collaborazione con i consorzi di filiera Cial, Coreve, Corepla, Rilegno, Cna, Comieco ed i consorzi di Bacino Sa2,Sa3 e Sa4 e che si avvale del Patrocinio dell’ Assessorato all’Ambiente della Provincia di Salerno.
La manifestazione di Legambiente e Conai prevede la distribuzione presso gli stabilimenti balneari dei comuni della costiera cilentana e amalfitana di due contenitori uno per la carta e l’altro per il multimateriale per la raccolta differenziata di plastica,alluminio,acciaio e banda stagnata . Saranno circa 300 le postazioni dove poter depositare i rifiuti da riciclare, distribuiti su circa 30 località turistiche della costiera amalfitana e del Parco del Cilento. Oltre 20mila opuscoli informativi e 1000 locandine distribuite in tutti gli stabilimenti balneari. La manifestazione parte il 1 agosto e proseguirà per tutto il mese di agosto e settembre e prevede anche tappe di animazione con distribuzione di materiale informativo sulla raccolta differenziata e laboratori di riciclo.
L’iniziativa- ha dichiarato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania- vuole offrire ai cittadini ed ai turisti la possibilità di essere protagonisti dell’estate per la tutela e la promozione delle nostre località turistiche.. Due mesi di campagna itinerante per puntare sulla raccolta differenziata per incentivare la pratica dei “comuni ricicloni” e avviarsi verso il ciclo integrato dei rifiuti per chiudere con qualsiasi altra ipotesi di commissariamento che ha deresponsabilizzato la politica nazionale, regionale e locale. Per questo, anche attraverso Riciclaestate, bisogna ripristinare il ciclo integrato di responsabilità. Un assunzione di responsabilità– ha concluso Buonomo di Legambiente -possibile e produttiva come lo dimostrano i tanti comuni che da tre anni partecipano con entusiasmo all’iniziativa
Lo diciamo da anni, lo pratichiamo con le nostre campagne di volontariato, riutilizzare, differenziare e riciclare significa contribuire in modo determinante a migliorare l’immagine di un territorio rispettoso delle bellezze naturali, incentiva un turismo sostenibile e rappresenta un volano di sviluppo per l’economia del territorio. L’ottenimento di una buona raccolta differenziata su scala annuale passa obbligatoriamente per un impegno forte durante l’estate. Ben il 61% dei rifiuti dei comuni costieri viene prodotto nel periodo che va da giugno a settembre.
La campagna si avvale dell’impegno del CONAI che attraverso i Consorzi di filiera, metterà a disposizione dei comuni, presso gli stabilimenti balneari, degli appositi bidoncini dove sarà possibile depositare i rifiuti multimateriali. Un piccolo gesto da parte dei cittadini che permetterà ai consorzi che garantiscono il riciclo di trasformare quello che prima era solo un rifiuto in una preziosa risorsa. Basti pensare che da 54 lattine si può ricavare una caffettiera, e riciclando 11 bottiglie di plastica si confeziona un giaccone in pile. E ancora bastano 13 barattoli di pelati per realizzare una pentola e con il recupero di 39 cassette di legno si realizza una scrivania.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi, dichiara Fabio Costarella, dell’Area Rapporti con il Territorio CONAI è impegnato in uno sforzo straordinario in termini economici ed operativi per l’avvio e il miglioramento della raccolta differenziata degli imballaggi nelle Regioni del Centro e del Sud, affinché tali zone possano allineare i propri risultati alla media nazionale e agli obiettivi richiesti dalla legge. E’ necessario però che da parte delle amministrazioni locali ci sia un impegno concreto sul fronte della gestione dei rifiuti di imballaggio per mettere in atto una vera e propria inversione di tendenza.