Pechino 2008: nuotatori con maschera anti-smog
A Pechino, rimedi estremi per i nuotatori a causa dell'elevato tasso di smog - da Eurosport.com
05 August, 2008
Tra i rimedi anti-smog, per difendersi dalla coltre grigia che avvolge Pechino, Massimiliano Rosolino è ricorso ai mezzi drastici: "Lo confesso, io ed Emiliano (Brembilla, altro nazionale dell'Italnuoto, ndr) ci siamo portati le mascherine e le abbiamo pure usate. Del resto noi non abbiamo il catalizzatore..."
Si usa, dunque, l'ironia per sdrammatizzare quello che tra gli azzurri del nuoto è apparso come il problema più grave di questa edizione dei Giochi: lo smog. "Ogni tanto ci siamo presi una boccata d'ossigeno, se così si può dire - aggiunge il nuotatore azzurro- Io e gli altri siamo andati a spasso, ma la cosa che ci ha fatto più paura è l'inquinamento. Da quando siamo qui il cielo è stato azzurro solo due volte, pazzesco".
Rosolino, comunque, è ottimista e si aspetta molto dall'avventura olimpica. "E' bellissimo essere qui, sono stati dieci giorni di serena clausura, ma piacevoli. Adesso però non vedo l'ora di gareggiare" - confida il campione napoletano, che poi aggiunge - "A Pechino vorrei nuotare i miei personali, e magari riuscire a batterli. Siamo venuti per sognare".
Non solo Rosolino e gli altri nuotatori azzurri hanno utilizzato questo particolare 'strumento'. Anche i nuotatori brasiliani, infatti, hanno fatto ricorso alle mascherine anti-gas, ricevute assieme alle divise olimpiche. Tra coloro che non hanno voluto metterla il 21enne specialista dello stile libero Cesar Cielo: "Per chi, come me, ha vissuto a San Paolo qui è tutto normale. Non credo che come inquinamento atmosferico Pechino sia peggio di dove stavo io".