La Green Economy: in Italia è morta prima di nascere!
07 February, 2013
In questa campagna elettorale si fa un gran parlare di Green Economy: termine che mi ha perfino già stufato per il suo abuso.
Il termine nasce dal rapporto Stern, era il 2006, e da allora si sono affiancate altre teorie, come quella della Blu Economy o della Soft Economy...
La realtà dei fatti è che i due comparti trainanti di quella che dovrebbe essere l'economia verde, energie rinnovabili e il riciclo, che da soli hanno creato 120mila posti di lavoro in Italia e che hanno tenuto di fronte alla crisi, non erano pianificati in una precisa agenda politica di governo.
Le rinnovabili hanno avuto impulso a seguito degli incentivi statali, certo politici, ma non inseriti in un piano nazionale energetico.
Il riciclo ha avuto un impulso grazie a imprenditori capaci e illuminati che hanno compreso, prima dei politici, come la scarsità di risorse e la competitività delle materie prime seconde, rispetto alle vergini, fosse una situazione contingente da sfruttare.
L'economia verde, se mai esiste, è ben altra cosa però.
E' indirizzare le scelte quotidiane della gente verso comportamenti sostenibili, dalle biciclette, all'acquisto di prodotti di stagione provenienti da pochi chilometri e con minor produzione di scarti.
Ma mentre penso tutto questo, mi arriva una mail dal mio amico Paolo Mogno che, con sua moglie, è titolare dell'Ecobottega di Noale (VE).
Nella mail mi informa che il negozio chiude: non ce la fa!
Le riflessioni che mi salgono alla mente sono tantissime, ma su tutte una: se un negozio in grado di dare e fare cultura ai propri clienti, gestito da persone sensibili, in un'area del Paese dove la raccolta differenziata fatta come si deve è attiva da vent'anni, non funziona, significa che non funziona tutto il sistema attorno.
In Italia la Green Economy non funzionerà finché non cambierà il sistema complessivo e per cambiarlo bisogna cambiare la cosiddetta classe dirigente: dall'imprenditoria alla politica!
Forse abbiamo una buona occasione tra qualche giorno... o forse no...
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