Domenica a piedi a Roma: coraggio, Estella
30 November, 2013
Vorrei dire a Estella Marino che il blocco del traffico domenicale, inteso come domenica a piedi, è un provvedimento che piace alla maggioranza dei cittadni e suscita l'ostilità radicale di una minoranza che in quel giorno usa l'auto. Su questo c'è una abbondante letteratura e sondaggistica. Questa prima domenica romana dell'era dei due Marino è stata presentata in maniera ultradifensiva e poco convinta, come una cosa che si deve fare anche se non si vorrebbe. Addirittura l'orario assurdo - che ferma il traffico alle 7 e 30 del mattino e non dalle 12 e 30 alle 16 e 30 sarebbe dovuto a una delibera dell'era Alemanno che lo stesso Alemanno si guardò bene dall'applicare.
Sarebbe più giusto e produttivo discutere con la società romana le caratteristiche delle domeniche a piedi, utilizzando anche le esperienze e gli archivi. Eco dalle Città conosce e documenta al meglio le vicenda controverse di questa interessante invenzione italiana delle domeniche a piedi. Siamo a disposizione per collaborare. I cittadini gradiscono solo i blocchi totali, se parecchie auto sono esonerate si ha una giornata nè carne nè pesce che non soddisfa nessuno.
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