Se  davvero  quello che si è mobilitato a Milano è senso civico, ecco una  proposta su cui esercitarlo nell'Expo.
L' Amsa ha predisposto  in tutta l'area  Expo una  raccolta differenziata  coi fiocchi,  che minimizza il residuo indifferenziato da avviare  a  incenerimento e punta a valorizzare  e riciclare, ciascuno per la sua filiera,panerai luminor gmt replica  l' organico,  la  carta, la plastica e le lattine. (Il  vetro dovrebbe essere  praticamente assente già  a monte.)   E difatti, come le nostre inviate ai primi due giorni hanno constatato,  ovunque sono  presenti i  tre  contenitori fondamentali, e non più quelli dell'indifferenziato, che giustamente sono  pochi. Ma  purtroppo hanno anche constatato  che nella  maggior parte  dei bidoni  ( almeno di  quelli che han visto, speriamo che non sia tutto così) ci sono  mescolate   tutte le frazioni.  In pratica, un numero troppo alto di visitatori non fa alcuna attenzione e getta carta nel'organico, plastica nella carta e così via.

 Sia chiaro che non è  possibile ri-differenziare a  valle  ciò che è stato mischiato a monte, a maggior ragione essendoci di  mezzo l'organico, ovvero gli  avanzi di cibo.  Questo significa che l' Amsa rischia di  dover  portare  poi il contenuto dei bidoni all'inceneritore  come  rifiuto  indifferenziato. La  previsione  era di  differenziare, quindi valorizzare, la grandissima  parte delle 17  mila tonnellate di rifiuti che si stima saranno raccolte.

Ma se si continua  così, con il sabotaggio  causato dalla  disattenzione e dall'indifferenza , si  perderanno  più di 10 mila tonnellate di  differenziabile.  Con una differenza ,  tra  maggiori costi di smaltimento,  e  minori ricavi,  di  almeno  un milione  e mezzo di euro.  Un danno economico e una sconfitta culturale. I  politici,  i protagonisti di Expo,  i mass   media dovrebbero dirlo  esplicitamente e concretamente. Se andate a visitare Expo date almeno quel minimo di "nutrimento al  pianeta ed energia per la vita" che è  il   rispetto delle regole della raccolta differenziata.
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