Alcune assurdità del putiferio su Torino "pro-vegana" e sui "wifi scolastici"
19 September, 2019
Migliaia di click sulla nostra notizia sul programma ambientale della nuova maggioranza a Torino, ma l'interesse è stato alimentato da due polemiche cresciute nel web, e basate non su iniziative reali ma solo sulla lettura di alcune frasi nel testo delle oltre 60 pagine. Non era mai accaduto. E' stato un successo delle redazioni torinesi di Stampa e Repubblica per quanto riguarda la promozione di dieta vegetariana e vegana e della sola Repubblica per quanto riguarda il contenimento dell'accensione dei router Wi Fi nelle scuole.
Successo ottenuto anche al prezzo di abbassare il livello del linguaggio ("Appendino taglia il Wi Fi" è un titolo da Libero non da Repubblica) ma con una larga partecipazione alla polemica in facebook. Si sono mescolate tifoserie politiche e vecchie e nuove polemiche su ambedue i fronti: quello dell' incrocio tra animalismo e alimentazione e quello delle pericolosità delle "onde" di qualunque tipo. Si è poi anche scoperto che, come al solito, idee, fobie e partiti non coincidono, perchè in Regione Piemonte è stata presentata e approvata a gennaio una mozione di consiglieri piddini ancora più preoccupata e limitativa nei confronti dei router nelle scuole. Una mozione che in sostanza propone di andare oltre i limiti di legge, attualmente rispettati dalle davvero minime emissioni dei router. La frase "incriminata" del programma comunale invece è solo questa: "chiederemo, in concerto con le altre amministrazioni pubbliche, di ridurre il tempo e/o la quantità delle emissioni in modo che sia garantita la connettività per lo stretto necessario (nelle scuole)."
Tra Wi Fi e promozione del vegano/vegetariano si tratta però di questioni diverse.orologio scheletro uomo Da un lato si vuole dare semplice promozione - senza prescrizioni, e immagino anche senza contributi economici dato che di soldi ce n'è pochini - a comportamenti alimentari di minoranze, che comunque partecipano a una nuova politica locale dell'alimentazione e contro lo spreco di cibo. (Food Policy) L'ostilità e l'irritazione dei carnivori contro i vegani ha trovato libero sfogo nella "discussione". Dall'altra si è scritta una frase sollecitata dai movimenti esistenti superprecauzionisti nei confronti di onde e radiazioni, che contestano come falsamente tranquillizzanti i limiti fatti rispettare dalle Arpa. Una frase che si limita comunque ad accennare un po' vagamente a un impegno di "chiedere" di ridurre, che il Comune non avrà certo la forza e il tempo di gestire scuola per scuola. Ben più gravosi e impegnativi i compiti che si prefigge la mozione del Consiglio Regionale proposta dal pd regionale e approvata a gennaio: si parla addirittura di sostituire i wifi nelle scuole e di verificarne il funzionamento.
E' segno dell'impazzimento generale del sistema mediatico- e anche politico - il fatto che quella mozione sia passata inosservata e inapplicata e invece una frase su mille del programma comunale abbia suscitato così tanto putiferio. I problemi ambientali principali su cui un'amministrazione comunale può e deve incidere sono il traffico, lo smog, la produzione e gestione dei rifiuti, il verde e il cemento. Riusciremo a dedicarvi l'attenzione adeguata?