In occasione della Giornata del Camminare ( a Torino anticipata al 7 ottobre, con tanto di blocco del traffico in centro, finalmente ci si torna, dopo 15 mesi...) ci chiediamo di cosa stiamo parlando.  Non di puro sport, non di puro turismo, non di puro esercizio. Stiamo parlando del camminare in città come SPOSTAMENTO, piacevole, lento, ma non troppo, esplorativo. Gratuito, privo di preoccupazioni, compatibile con l'uso del cellulare o con l'ascolto della musica, e con la conversazione. 2 kilometri = 25 minuti, è la durata ufficiale, una media.

Per indurre a camminare in città ci voglono zone pedonali, ma non sono indispensabili. Ovviamente si può camminare sui marciapiedi.  Occorre però che ci siano panchine, non solo le sedie  a pagamento dei bar, occorre che ci qua e là acqua potabile. E poi cosa occorre?