Sono piemontesi i tre capoluoghi più ricicloni d'Italia
Verbania, Novara ed Asti sul podio di Comuni Ricicloni 2009, l'annuale dossier di Legambiente che premia le amministrazioni più virtuose nella raccolta differenziata. Ai primi posti anche Biella, Alessandria e Cuneo. L'assessore regionale De Ruggiero: "Numeri che sono il giusto risultato della serietà con la quale la nostra Regione ha affrontato il tema"
20 July, 2009
E' un podio tutto piemontese quello di Comuni Ricicloni 2009, il dossier di Legambiente che vede primeggiare nella raccolta differenziata Verbania, Novara ed Asti. Con il 72,8% di RD Verbania, il 70,9% Novara e il 62,1% Asti, le tre province svettano tra tutti i comuni capoluogo italiani, seguite al quarto posto da Trento e al quinto da Lecco. I tre comuni piemontesi migliorano ulteriormente il proprio risultato rispetto alla precedente edizione di Comuni Ricicloni in cui Verbania, sempre in testa alla classifica, era seguita da Belluno e, a ruota, da Asti, Novara e Trento. Positivo anche il piazzamento in classifica degli altri capoluoghi di provincia: Biella, Alessandria e Cuneo figurano infatti tra le prime 20 città virtuose.
"Siamo soddisfatti dei risultati che stanno raggiungendo i comuni della nostra regione -dichiara Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta- I buoni risultati in materia di raccolta differenziata in molti comuni piemontesi ci rivelano un Piemonte capace di raccogliere le grandi sfide: si tratta di migliorare ancora l'esistente per arrivare nel 2012 al 65-70%. Ma il compito più difficile che dobbiamo assumere tutti insieme è quello volto alla riduzione dei rifiuti e siamo solo agli inizi". Entusiasta anche l'assessore regionale Nicola De Ruggiero: "La presenza di tanto Piemonte nelle classifiche delle province e dei comuni che lavorano meglio e di più nel campo della raccolta differenziata dei rifiuti premiano la pazienza, la costanza, l’impegno, soprattutto dei cittadini, ma anche degli enti locali e della Regione Piemonte, che sta alla base del risultato reso noto da Legambiente". "Città capoluogo come Verbania, Novara ed Asti ai primi tre posti della propria classifica -aggiunge De Ruggiero- con Biella, Alessandria e Cuneo, rispettivamente decima, undicesima e diciassettesima dimostrano che con tenacia e buona volontà si possono toccare livelli elevati di raccolta selettiva per recuperare materia e lasciare il territorio libero da ettari di discarica. Anche la menzione speciale “Meno rifiuti 2009”, promossa da Legambiente e Federambiente, premiando la Provincia di Torino ed il Consorzio GAIA di Asti, è un fatto che ci conforta. I dati sono incoraggianti e ci stimolano ora anche per una nuova sfida: diminuire la produzione di rifiuti". "I dati a nostra disposizione -continua De Ruggiero- nel 2007 e nel 2008 segnalano in Piemonte un’inversione di tendenza: per la prima volta, infatti, nel 2007 registriamo una riduzione, seppur leggera, della quantità di rifiuti urbani prodotti, e anche il 2008, da una prima analisi dei dati, si conferma in questo trend. Se poi andiamo a vedere i numeri della raccolta differenziata e del recupero di materia –conclude l’assessore - il Piemonte continua progressivamente il suo percorso virtuoso: nel 2007 infatti ha raggiunto, con un anno di anticipo rispetto alla normativa nazionale, la soglia del 45% e i dati del 2008, nell’elaborazione realizzata finora, sfiorano il 50%. Numeri che sono il giusto risultato della serietà con la quale la nostra Regione ha affrontato il tema”.
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