Un premio alle rinnovabili
Risparmio energetico e stili di vita ecosostenibili protagonisti di Festambiente 2008, il festival internazionale di ecologia e solidarietà di Legambiente. “Per rispondere al suo fabbisogno energetico e arginare il cambiamento climatico, l’Italia deve puntare su un modello di generazione distribuita”
20 August, 2008
Stili di vita sostenibili e risparmio energetico protagonisti della quinta giornata di Festambiente, che ha premiato le buone pratiche nel campo delle rinnovabili. Interventi innovativi e un “po’ speciali” per implementare efficienza, risparmio e sviluppo energetici, investendo nell’energia verde.
Dal solare fotovoltaico e termico, all’eolico, la geotermia e le biomasse sono diverse le fonti pulite e le possibili modalità del loro impiego sul territorio. Tutto sta nel trovare, di volta in volta, la chiave giusta per rispondere al proprio fabbisogno e tradurre gli investimenti in un risparmio concreto di denaro e di CO2. Il Comune di Prato e quello di Torraca, l’agriturismo Podere Midolla e il progetto Casa Buderus, vincitori del premio assegnato oggi a Rispescia, hanno saputo farlo.
“La filosofia del premio è la stessa che sottostà al lavoro svolto dal centro nazionale per la promozione delle fonti energetiche di Legambiente: favorire lo sviluppo delle rinnovabili aiutando la nascita di iniziative, progetti, far crescere l’informazione sulle possibilità concrete di investimento nelle fonti pulite e sui vantaggi - spiega Edoardo Zanchini, responsabile energia e territorio di Legambiente -. Per rispondere al fabbisogno energetico delle famiglie e ridurre il costo delle bollette, arginare allo stesso tempo il cambiamento climatico, l’Italia deve puntare, infatti, su un modello di generazione distribuita fatto di tanti piccoli impianti e di una grande iniezione di investimenti nell’efficienza energetica. E’ una prospettiva che può avere un effetto straordinario non solo in termini di risparmio, di riduzione dei consumi e delle importazioni di fonti fossili, ma anche in termini di innovazione, migliorando il benessere e la qualità della vita”.
Ecco allora le esperienze premiate. Da far conoscere e da replicare.
Il premio è stato conferito al Comune di Prato, sia per gli investimenti fatti nel fotovoltaico e in particolare per il progetto “Il sole entra nelle scuole”.
Al Comune di Torraca, prima “led city” al mondo. La città ha adottato degli impianti di illuminazione che sostituiscono le normali lampade con i led. Un sistema che consente di combattere l’inquinamento luminoso e di risparmiare al contempo circa il 65% di energia elettrica. Un premio sia per gli investimenti negli impianti fotovoltaici, che danno al paese autonomia energetica per le esigenze pubbliche, sia per la realizzazione della fabbrica che produce moduli fotovoltaici.
L’agriturismo Podere Midolla è un bell’esempio di bioagriturismo. Costruito in base ai criteri di bioedilizia, ha realizzato anche una serie di interventi legati alle rinnovabili: un impianto di riscaldamento che funziona grazie a sonde geotermiche, un tetto ventilato, pannelli fotovoltaici, lampadine a basso consumo energetico e l’impiego della domotica per razionalizzare i consumi.
Il progetto Casa Buderus vede invece premiato il suo alto valore educativo e didattico, oltre che la valenza istituzionale dell’iniziativa. Casa Buderus si autoalimenta, garantendo l’energia necessaria al proprio fabbisogno, grazie a materiali altamente coibentanti, a innovativi elementi costruttivi, all’orientamento della struttura. Prevede inoltre pannelli solari per la produzione di acqua calda, una pompa di calore aria-acqua, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, un sistema di recupero dell’acqua piovana per gli scarichi sanitari e per l’irrigazione esterna. L’originale innovazione consiste nell’assoluta indipendenza di ciascuna componente energetica, che permette di valutare i diversi consumi e di risparmiare energia.
Legambiente segnala inoltre la motonave “Revenge”: un’imbarcazione adibita al trasporto passeggeri, idonea alla navigazione anche in eco-sistemi marini delicatissimi e/o particolarmente tutelati. Nella progettazione e costruzione si è prestata particolare attenzione, oltre a quanto previsto dalle normative vigenti, alla gestione dei rifiuti; della zavorra, delle acque grigie; dei residui oleosi; della discarica accidentale di combustibile liquido; del combustibile per il controllo degli ossidi di zolfo. Una cura particolare è stata posta anche nella scelta del tipo di materiali impiegati (legno interamente riciclabile) e delle vernici con l'impiego di antivegetativo privo di TBT.