Acerra: inceneritore rimandato a settembre
È stata rinviato ancora una volta il completamento della fase uno dell’impianto. I motivi: disfunzioni di carattere elettromeccanico
14 August, 2009
Si sarebbe dovuta concludere il 26 maggio la cosiddetta fase 1 della messa a regime dell’inceneritore di Acerra e immancabilmente è arrivato l’ennesimo rinvio. Il primo era stato annunciato con ordinanza del presidente del consiglio, con la quale la data conclusiva della fase 1 era stata procrastinata al 2 luglio. Niente di fatto e ancora una volta i tempi non sono stati rispettati la nuova data prevista è ora il 13 settembre. Le cause del rinvio sarebbero da ricondursi, secondo quanto fatto sapere dalla struttura del sottosegretario Guido Bertolaso, a situazioni di fuori servizio, causate da disfunzioni di carattere elettromeccanico riguardanti, soprattutto, i sistemi di alimentazione della caldaia e dei reagenti chimici nonché il sistema di estrazione delle scorie che hanno pregiudicato il funzionamento in continuo dell’inceneritore, non consentendo il compiuto espletamento delle previste operazioni di messa a punto e taratura delle singole componenti elettromeccaniche.
Non viene, però, rinviato il termine stabilito per l’avvio del funzionamento a pieno regime dell’impianto previsto per il 14 febbraio, ossia il giorno successivo alla conclusione della fase 1, nel corso della quale ciascuna delle tre linee che costituiscono l’impianto viene esercita in condizioni di marcia provvisoria. Con questo nuovo rinvio, in sostanza verrà completamente saltata la fase 2 prevista dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), poiché la condizione di regime coincide con la fase 3.