Napoli: Santa Lucia "riaperta" ai bagnanti
L'Arpac comunica il rientro della situazione di emergenza nel tratto di costa della zona Santa Lucia. L'intero litorale cittadino resta comunque in gran parte interdetto alla balneazione
21 August, 2009
Il litorale di Santa Lucia, a Napoli, è di nuovo idoneo per la balneazione. Con un’ordinanza sindacale dello scorso 14 agosto, il Comune ha revocato il divieto di balneazione che per quasi un mese ha interessato un tratto di costa di 200 metri nei pressi di piazza Nazario Sauro. A metà luglio, le analisi condotte da Arpac avevano evidenziato valori fuori norma per alcuni parametri microbiologici relativi al punto di campionamento identificato con il numero 43. Come prescrive la normativa, il tratto di litorale è stato di nuovo dichiarato idoneo per i bagnanti, dopo che due controlli consecutivi, effettuati con cadenza di circa quindici giorni, hanno evidenziato il “rientro” dei parametri all’interno dei limiti di legge.
Sul sito del Comune di Napoli è consultabile l’elenco aggiornato delle località off-limits per i bagnanti, corredato da cartografia: l’elenco comprende tutta la costa che va da Pietrarsa, all’estrema periferia orientale, fino al Molosiglio, in pieno centro. Per circa due chilometri, a Pietrarsa e a San Giovanni a Teduccio, il mare non è idoneo alla balneazione per motivi legati all’inquinamento, mentre a ovest di San Giovanni è vietato per la presenza del porto. Così come la presenza di moli e attracchi spiega il divieto all’interno del porticciolo di Santa Lucia, e a Mergellina, limitatamente al tratto che va dal primo pontile di aliscafi fino al Faro Rosso, e inoltre in corrispondenza del porticciolo del Circolo Posillipo, e del porto Paone a Nisida. Al di là di questi brevi tratti, il bagno in mare è consentito sulla Riviera di Chiaia, a Mergellina e a Posillipo.
Situazione mista nell’estrema periferia Ovest: bagno vietato al molo Dandolo, a Nisida, per la presenza degli attracchi, poi, dall’inizio della spiaggia (altezza Lazzaretto) fino a Bagnoli (colmata Italsider), mare off-limits per inquinamento da idrocarburi, poi alla sinistra del pontile, sempre a Bagnoli, mare vietato indipendentemente dall’inquinamento, e alla destra del pontile scatta un altro divieto per inquinamento da idrocarburi, fino al confine con Pozzuoli. Vietato farsi il bagno in mare, a Bagnoli, ma non prendere il sole nelle spiagge recentemente bonificate.