Colpo di reni dei sacchetti di plastica a Seattle
Il referendum del 18 agosto sconfigge l'ipotesi di una tassa significativa sui sacchetti di plastica. I produttori hanno speso milioni nella campagna referendaria. La rassegna stampa estera
25 August, 2009
58 a 42: questo il risulato percentuale del referendum che ha chiamato i cittadini di Seattle ad esprimersi sulla tassazione dei sacchetti di plastica. A spuntarla sono state le industrie produttrici di shoppers che, attraverso una costosa campagna mediatica, sono riuscite a convincere la popolazione a bloccare l'ordinaza del Seattle City Council che prevedeva la tassazione di 20 cents per ogni busta non ecologica acquistata.
L'amministrazione comunale di Seattle confidava attraverso la tassazione di incoraggiare i consumatori ad abbandonare definitivamente l'uso di buste usa e getta a favore di borse riutilizzabili. I sostenitori di questa misura hanno sottolineato come il risulato del referendum sia stato pesantemente influenzato dal massiccio investimento nella campagna referendaria della lobby pro-plastica (si stima siano stati spesi 1,4 milioni di dollari) e che al di là del risultato del referendum la campagna è servita a sensibilizzare alla riduzione dei rifiuti un più vasto numero di cittadini.
Seattle voters reject charge for store bags - da The Associated Press del 19.08.2009 (in inglese)
Plastic bag wars poised to continue - da The New York Times del 19.08.2009 (in inglese)
Bag tax: why did it fail? - Tre interessanti commenti sull'esito del referendum di Seattle - da The Seattle Times del 20.08.2009 (in inglese)
Torino torna al cotone. Vietate le buste di plastica - da La Stampa del 13.08.2009
Addio alle borse di plastica. Il Comune le mette al bando - da La Repubblica del 13.08.2009
"Alla fine il conto lo pagherà il cliente" - da La Repubblica del 13.08.2009
"Noi ci siamo mossi in anticipo". Da Auchan a Ipercoop, i virtuosi - da La Repubblica del 13.08.2009