Tariffe agevolate per studenti scontro UnicoCampania-Regione
Sannino: "È da giugno che chiediamo i fondi" Da Repubblica - Napoli 09/09/2009
09 September, 2009
(b. d. f.)
«Ho scritto all´assessore Gabriele più e più volte. Ci siamo anche sentiti telefonicamente. È da giugno che sollecito provvedimenti per garantire agli studenti gli abbonamenti a tariffa agevolata. Ed ora Gabriele sostiene che i soldi ci sono ma UnicoCampania è in ritardo sulle procedure per l´attribuzione?». L´ingegnere Antonietta Sannino, direttore del consorzio UnicoCampania, non ci sta a vedersi attribuire la responsabilità di non aver concesso gli sconti sugli abbonamenti agli studenti. Dopo la denuncia della Cgil, che l´altro giorno ha sollevato il caso, l´assessore regionale all´Istruzione, Corrado Gabriele, aveva sostenuto che «i soldi ci sono, basta che il consorzio UnicoCampania ultimi le procedure per ottenere il finanziamento regionale». Oggi replica la Sannino: «Sono mesi che scriviamo a Gabriele per sollecitare risposte in merito». Ed è scontro tra il consorzio e la Regione.
Uno scontro del quale hanno già fatto le spese le decine di studenti che hanno acquistato l´abbonamento mensile, per settembre, a prezzo pieno. E non è previsto alcun rimborso. Erano oltre 2.000, ad agosto, le richieste già giunte al consorzio per gli abbonamenti di settembre (le richieste vanno inoltrate entro il giorno 20 del mese precedente a quello dell´abbonamento richiesto); e chi ha accettato di acquistare i titoli di viaggio lo ha fatto senza poter usufruire degli sconti. Pagando, insomma, il prezzo pieno: spostarsi entro la città di Napoli, ad esempio, costa, in abbonamento ordinario, 36 euro e 10 centesimi. Che diventano 30,30 euro per chi ha lo sconto del 15 per cento (i ragazzi con reddito familiare fino a 18.000 euro), 26,70 per chi ottiene lo sconto del 25 per cento (redditi fino a 12.500 euro) e 23,10, infine, per le fasce più disagiate, quelle con reddito inferiore a 6.900 euro. Vantaggi ai quali accedono ogni mese, in Campania 25 mila studenti, 18 mila dei quali sono iscritti alle scuole medie e superiori.
A gennaio, quando ci si era trovati di fronte ad un analogo problema, la giunta regionale aveva deliberato uno stanziamento di fondi sufficiente, però, solo alla copertura del primo semestre del 2009. Santa Lucia avrebbe dunque dovuto impegnare altri soldi per il resto dell´anno. Ma sino ad ora nulla. Un problema che coinvolge gli studenti delle scuole medie e delle superiori, non gli universitari, per i quali l´assessorato regionale alla Ricerca ha già provveduto allo stanziamento.
«Sono mesi - ribadisce il direttore di UnicoCampania - che scriviamo a Gabriele per sollecitare risposte relative al prosieguo dell´attività, evidenziando che, in assenza delle stesse, a farne le spese sarebbero stati gli studenti. Di queste continue sollecitazioni restano agli atti le lettere inviate in questi mesi (25 giugno, 14 e 23 luglio, 1 settembre). Ciò dimostra che già da giugno il consorzio premeva affinchè venisse predisposto l´atto amministrativo». La patata bollente torna insomma alla Regione, ma già scotta nelle tasche delle famiglie campane.