Incendi: le fiamme arrivano in città
Dopo Pimonte e Torre del Greco brucia anche la Collina di Posillipo. Secondo Legambiente Campania occorre realizzare un catasto delle zone incendiate poiché dietro il fuoco si nascondono criminalità e speculazioni
11 September, 2009
Arrivano anche in città le fiamme degli incendi che stanno devastando in questi giorni molte aree della Campania, comprese quelle immediatamente adiacenti al Parco Nazionale del Vesuvio. Alle 10 le autorità hanno avvertito che ad essere colpita è stata la collina di Posillipo nei pressi di via del Marzano, in un' area occupata da sterpaglie. La collina di uno dei quartieri più ricchi di Napoli si aggiunge, quindi, a Pimonte sui Monti Lattari e a Torre del Greco.
Rispetto a quanto sta accadendo si era già espresso qualche giorno fa il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo che in una nota, riferendosi agli incendi, aveva parlato di un enorme danno ambientale ed aveva sollecitato le autorità a realizzare un catasto delle aree bruciate. Secondo l’associazione ambientalista, infatti, dietro le fiamme si nasconde una forte speculazione economica, un vero e proprio business. C’è ancora la necessità di una maggiore collaborazione tra Regione e amministrazioni locali. La lotta agli incendi boschivi richiede un impegno a 360 gradi da realizzare durante tutto l’anno. Controllare che le amministrazioni applichino la legge e realizzino il catasto delle aree bruciate - ha fatto sapere Michele Buonomo. Secondo Legambiente Campania è in corso una vera e propria guerra e lo Stato deve garantire più risorse a quanti sono impegnati in prima linea, cominciando dal Corpo Forestale che svolge l'importantissima attività di controllo e prevenzione sul territorio e di repressione dei reati.