Montagne di immondizia e ingombranti. Questa volta la protesta parte dal centro città: Chiaia, Foria, Quartieri Spagnoli, Molo Beverello sono invasi dai rifiuti. Ma la situazione più drammatica riguarda il quartiere di Fuorigrotta, considerato l’epicentro di questa nuova ondata d’emergenza. Si tratta di un problema di raccolta e pulizia ordinarie. Peppe Balzamo, presidente della Municipalità Fuorigrotta-Bagnoli, spiega così la questione: da prima dell´estate non c´è più spazzamento e manca la raccolta ordinaria. Siamo in una situazione drammatica.

Alla difficile situazione di molte zone cittadine si aggiunge lo sciopero dei lavoratori dei Cdr che avrà inevitabili ripercussioni negative sulla raccolta. Richiamato da cittadini e municipalità, l’assessore Ganapini ha annunciato un piano straordinario di interventi. Durante la notte, a partire dalle 22 e fino alle 7 del mattino – ha spiegato Balzamo - l´Asia utilizzerà le spazzatrici e i camion per portare via i rifiuti ingombranti abbandonati. Il quartiere sarà diviso in cinque aree, ciascuna delle quali sarà interessata dal piano, con divieti di sosta ad hoc, in un giorno diverso.

La situazione non è migliore ai Decumani, dove i residenti di piazza San Gennaro, supportati dall’associazione No Comment, hanno presentato un dossiere al comune di Napoli, corredato di foto attestanti lo stato di abbandono della zona e la presenza in strada di ingombranti e immondizia. Vogliamo vedere fino a quando il Comune farà finta di niente - fanno sapere i volontari dell’associazione. Anche qui si tratterebbe di un problema di raccolta ordinaria evidentemente assente o quasi da mesi.