Puliamo il Mondo: Campania in prima fila
100 comuni coinvolti, 150 aree da pulire e 100 mila volontari al lavoro. Quest’anno record di adesioni per la provincia di Salerno e kit per i comuni ricicloni
23 September, 2009
Si va verso il record di adesioni in Campania per la sedicesima edizione di Puliamo il Mondo, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo, “Clean Up the World”. Quasi 10mila i kit sono stati distribuiti ai volontari che il 25, il 26 e il 27 settembre daranno il loro contributo alla pulizia da rifiuti abbandonati in strade, piazze, spiagge e fiumi in oltre 100 comuni della regione.
La maglia rosa per adesioni spetta alla Provincia di Salerno, con il 40% delle adesioni, e proprio l’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Salerno ha acquistando i Kit da distribuire ai primi 12 comuni della provincia che sono stati premiati quali comuni Ricicloni. Prenderanno parte all’iniziativa di Legambiente anche il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Numero importante di adesioni anche per la provincia di Caserta, con il 26% segue la Provincia di Napoli con il 17%. In prima fila quest’anno anche le scuole. A tutte le classi che parteciperanno alla tre giorni, infatti, verrà consegnato il materiale didattico “Classe per l'Ambiente – Stop The Fever” per poter seguire per tutto l’anno un percorso didattico all'insegna dell'educazione ambientale.
Tante le iniziative che si stanno organizzando. Da segnalare quella a Ravello, dove per due giorni, il 26 e 27 settembre, la Federazione Speleologica Campana (FSC) in collaborazione con Legambiente saranno impegnati in attività di pulizia, documentazione e analisi delle emergenze ambientali presenti nella grotta Marmuriata. Sempre nel salernitano, precisamente nel Cilento a S. Marco di Castellabate, saranno in azione i sub di Legambiente per la pulitura della Statua della Madonna di Santa Maria a Mare.
Puliamo il Mondo – ha detto Raffaele Del Giudice, direttore regionale di Legambiente - è un'azione simbolica ma estremamente concreta, con l'obiettivo di recuperare numerosi luoghi al degrado e, allo stesso tempo, di promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l'attenzione al territorio. Le adesioni raccolte sono il segno del grande coinvolgimento della società civile riguardo a una questione cruciale come quella dei rifiuti e, in senso più lato, del degrado del territorio. La partecipazione diretta dei cittadini è un fattore fondamentale per scuotere le amministrazioni e chiedere una diversa determinazione nell’affrontare in senso complessivo la qualità ambientale dei nostri comuni.
Puliamo il mondo: al via la 16° edizione
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