Un successo per Puliamo il Mondo 2009
700 mila volontari in oltre 1700 comuni hanno ripulito strade, parchi, aree verdi da tonnellate di rifiuti di ogni genere e hanno reso l'Italia più pulita e vivibile. Il bilancio della 16ª edizione di Puliamo il Mondo
28 September, 2009
4.500 località, 1700 comuni coinvolti e oltre 100 mila kit distribuiti ai 700 mila cittadini che hanno partecipato alla sedicesima edizione di Puliamo il mondo di Legambiente. Il 25, il 26 e il 27 settembre un esercito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si è ritrovato in ogni parte d'Italia per ripulire strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi da carcasse di automobili e motorini, materassi abbandonati, elettrodomestici, cartelli stradali e molto altro.
"Puliamo il Mondo non tradisce le aspettative - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. Anche quest'anno, il fine settimana di pulizia straordinaria si è dimostrato una grande occasione d'impegno per l'ambiente e di coesione sociale. Moltissimi cittadini italiani e stranieri hanno dato prova del loro amore per il territorio in cui vivono e della consapevolezza che ogni gesto, anche piccolo, ha il suo peso. Puliamo il Mondo è una dimostrazione tangibile che l'unione fa la forza. Non è un caso che numerosi appuntamenti si siano svolti all'insegna dell'integrazione e della pacifica convivenza tra le comunità presenti nel nostro Paese. Un messaggio che abbiamo voluto portare anche in Abruzzo, in segno di solidarietà alle persone colpite dal sisma e per sottolineare che la ricostruzione deve ispirarsi a criteri di sostenibilità".
"Smettiamola di nascondere i problemi" questo lo slogan di Puliamo il Mondo 2009, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo, "Clean Up the World", organizzata in Italia da Legambiente.
Il cuore di Puliamo il Mondo 2009 ha battuto quest'anno in Abruzzo, a Tempera, una frazione dell'Aquila pesantemente colpita dal terremoto e situata sul fiume Vera: qui i volontari sono stati impegnati nella pulizia degli argini del torrente e nel ripristino degli arredi urbani, insieme al presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, al vicepresidente dell'associazione Sebastiano Venneri, al Presidente della provincia Stefania Pezzopane e all'assessore comunale all'Ambiente Alfredo Moroni. A Milano i volontari di Legambiente si sono ritrovati insieme al vice direttore nazionale di Legambiente Andrea Poggio per la pulizia del Tempietto della Notte ritrovato sotto la collinetta del parco di Villa Finzi, insieme agli speleologi dell'associazione SCAM (speleologi cavità artificiali Milano). All'iniziativa erano presenti il Presidente della Regione, Roberto Formigoni, il Sindaco di Milano Letizia Moratti e i testimonial di Puliamo il Mondo Sergio Muniz e Jessica Polski.
A Firenze, dove sono intervenuti il presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci, il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti e l'Assessore alle Politiche Socio sanitarie del Comune Stefania Saccardi, la tre giorni di pulizie si è conclusa insieme alle comunità degli immigrati del Perù, Filippine, Sri Lanka, Ucraina, Romania, Moldavia e di molte altre ancora, che svolgono l'attività di badante presso le famiglie fiorentine.
Non solo per il rispetto del territorio ma anche per chi lo vive: "Puliamo il mondo da ogni forma di violenza, pregiudizio, discriminazione!" è lo slogan dell'iniziativa organizzata in Piemonte a Stupinigi dove i volontari di Legambiente affiancati dall'Ente Parco Naturale di Stupinigi hanno raccolto i rifiuti abbandonati nelle aree di sosta aiutati dalle tante associazioni che si occupano dei diritti civili.
Ad Agrigento invece i volontari, insieme al presidente di Legambiente Sicilia Mimmo Fontana, al Sindaco Marco Zambuto e all'assessore all'Ambiente Rosalda Passerello, hanno ripulito alcune aree del parco dell'Addolorata trasformate in discariche.
Puliamo il Mondo quest'anno è arrivato anche in Africa con due appuntamenti significativi. In Togo, nella cittadina di Klovidonou, a una cinquantina di chilometri dalla capitale Lomé, ci saranno giornate intense di attività il 5 e 6 ottobre, con il coinvolgimento di molte famiglie e oltre 150 ragazzi, per il recupero delle strade del quartiere della scuola e la messa a dimora di piantine di eucalipto, acacia e alberi da frutto. In Ghana, per il sesto anno consecutivo, si terrà Clean up Axim in otto aree della città con il coinvolgimento delle scuole nella raccolta di rifiuti. Un'occasione per mobilitare la cittadinanza e dar vita a una collaborazione tra cittadini e istituzioni locali, affinché le nuove prospettive di sviluppo superino definitivamente l'emergenza rifiuti.
Ci sono altri appuntamenti da segnalare per il particolare significato anche multietnico e culturale che hanno assunto quest'anno: in Lombardia, a Lovere (BG) nel Parco della Gola del Tinazzo è stata effettuata la manutenzione dei sentieri e il ripristino di terreni con messa in sicurezza delle parti rocciose: una giornata ecologica all'insegna del multiculturalismo organizzata in collaborazione con il Comune di Castro e le comunità straniere del luogo.
A Torino, le iniziative di pulizia si sono svolte nei quartieri di San Salvario e Porta Palazzo, dove convivono etnie e culture diverse. A Verbania i volontari hanno ripulito alcuni sentieri di confine tra i comuni di Belgirate e Lesa aiutati da un gruppo di detenuti della Casa Circondariale di Verbania. In Puglia poi, a Corato (Ba) oltre 1200 studenti hanno partecipato alle operazioni di pulizia di piazze e strade, mentre a Polignano a mare, c'è stata la pulizia straordinaria dei fondali in collaborazione con il nucleo sommozzatori della Polizia di Stato,Guardia di Finanza e Guardia Costiera, con la liberazione di una tartaruga salvata dai volontari.
Puliamo il mondo a Terni, in Umbria, ha assunto quest'anno un significato particolare. La mattina come ogni anno si è svolta la pulizia del torrente Serra all'altezza della sua confluenza col fiume Nera mentre il pomeriggio i volontari di Legambiente hanno pulito il piazzale di Vocabolo Staino assieme ai volontari e ad alcuni disabili dell'Associazione Aladino ONLUS.
Anche quest'anno è proseguita inoltre, la collaborazione fra Legambiente e la Società speleologica italiana, che nell'arco del week-end ha dato vita a Puliamo il buio: iniziative di pulizia in alcune grotte italiane e segnalazione delle situazioni di rischio ambientale. In Puglia la Federazione Speleologica Pugliese ha concentrato l'attività di recupero dei rifiuti abusivi nella zona tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle nella Grotta dell'edera e nella Grava Giustino con il recupero di quasi 4 tonnellate di rifiuti anche pericolosi (soprattutto bombole del gas e batterie esauste).
In Campania, invece, la Federazione Speleologica Campana ha portato avanti insieme a Legambiente due giorni in attività di pulizia e documentazione delle emergenze ambientali della grotta Marmuriata nel Parco Regionale dei Monti Lattari.
In molti casi Puliamo il Mondo è stata l'occasione per denunciare degrado e abbandono e chiedere più attenzione alle amministrazioni locali nel tutelare gli spazi pubblici, troppo spesso trasformati in vere e proprie discariche a cielo aperto. Ma spesso la collaborazione diretta tra i circoli di Legambiente, le amministrazioni e le aziende che gestiscono i rifiuti è stata il motore dell'iniziativa.
Numerosi circoli di Legambiente e organizzazioni locali hanno lanciato il progetto "Custodi del territorio", un impegno a favore dell'ambiente per gli altri 365 giorni dell'anno.
"Il progetto Custodi del territorio nasce per rieducare le persone all'importanza del "bene suolo" come ricchezza che va assolutamente protetta e preservata per raggiungere l'obiettivo di affidarne ai privati la cura, attraverso pratiche di sussidiarietà che vedono coinvolte anche le istituzioni - spiega Andrea Poggio, vice direttore nazionale - E' urgente riattivare un circuito virtuoso tra attività edilizia e ricostruzione della natura, perché gli spazi aperti con forte contenuto naturalistico sono oggi più che mai elementi decisivi per definire l'abitabilità, la vivibilità e la qualità di un territorio: ecco perché chiediamo un impegno a chi possiede un'area verde non edificata, agli agricoltori che usano la terra per produrre beni alimentari e agli Enti Locali che conservano il territorio per conto della loro comunità".
Anche le scuole in prima linea per Puliamo il Mondo. Il lungo fine settimana di volontariato organizzato da Legambiente ha visto la partecipazione di migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia. 258 scuole hanno risposto all'invito ad armarsi di guanti e rastrelli per ripulire dai rifiuti abbandonati un'area pubblica o rendere più puliti ed accoglienti gli edifici che li ospitano ogni giorno, mentre 3.000 classi hanno aderito anche al progetto "Classe per l'ambiente": un modo per mantenere costante tutto l'anno il loro impegno a favore del pianeta, facendo di Puliamo il Mondo il primo appuntamento di un percorso che vedrà i ragazzi partecipare a iniziative dedicate alla riduzione dell'effetto serra.