A giugno il primo impianto di compostaggio della Campania
Sarà una struttura completamente indipendente da un punto di vista energetico e contribuirà a realizzare un organico ciclo industriale dei rifiuti per ora ancora assente in regione
19 October, 2009
È in uno stato di avanzamento del 35% e sarà terminato a giugno del 2010 il primo impianto di compostaggio del mezzogiorno continentale che nascerà a Salerno.
Fortemente voluto dal sindaco De Luca, nell’ottica di realizzare un organico ciclo industriale dei rifiuti, l’impianto di compostaggio di via Andrea De Luca sarà il primo in Europa ad avere la copertura con i pannelli per l'energia fotovoltaica, che andranno a coprire 10mila metri quadri dei 17mila metri quadri di superficie totale, garantendo così all’impianto un totale di energia prodotta pari a 0,5 megawatt. La percentuale maggiore di energia elettrica, però, verrà dal biogas ricavato dalla digestione del comparto umido. Le 30mila tonnellate di frazione organica dei rifiuti previste per il primo anno di attività produrranno, infatti, un ulteriore 0,7 megawatt. Per un totale di oltre un megawatt di energia, che non solo renderà l'impianto indipendente, ma consentirà anche un utilizzo esterno dell'energia elettrica prodotta.
Una soluzione, dunque, all’attuale dipendenza di molti comuni della Campania da impianti di compostaggio situati fuori regione, che implica un grosso aumento di costi di smaltimento anche da parte di amministrazioni virtuose.