Lo si fa già in buona parte d'Europa, dove i cittadini sono abituati ad avere a che fare con differenti bidoncini per la raccolta del vetro.
Da fine ottobre lo si farà in maniera sperimentale anche a Verona: il vetro sarà differenziato per colore, o meglio, si differenzierà il vetro colorato da quello bianco.
"In questo modo – spiega il presidente del Coreve Enzo Cavalli - sarà finalmente possibile produrre contenitori di vetro trasparente a partire dal 'rottamè di vetro, senza dover ricorrere all'importazione di cocci dall'estero o dalle materie prime molto costose dal punto di vista del consumo di risorse energetiche".
Nella fase iniziale saranno coinvolti solo gli esercizi commerciali pubblici. Poi toccherà alle famiglie, chiamate a separare i vetro per colore.
"Il progetto di raccolta del vetro separato per colore – afferma Cavalli - rappresenta un'esperienza particolarmente innovativa, che tende a portare anche l'Italia sui livelli di eccellenza già in atto in Europa". In Germania, ad esempio, sono da tempo installati contenitori stradali che permettono al cittadino di separare il vetro usato nei diversi colori (verde, bianco e giallo).