La Francia vuole mantenersi negli obiettivi della direttiva 98/2008 ponendo a sua volta obiettivi quantificati sia per la riduzione dei rifiuti, sia per il riciclaggio : riduzione del 7% ad abitante di produzione di rifiuti solidi urbani e assimilati; riciclaggio al 35% nel 2012 e al 45% nel 2015.
In questa percentuale ovviamente fanno la parte del leone i rifiuti organici. Questo tasso aumenterà al 75% dal 2012 per i rifiuti delle imprese e per i rifiuti da imballaggio di origine domestica. Dovrebbero poi diminuire del 15% le quantità di rifiuti da avviare a incenerimento e da conferire in discarica.
Per raggiungere l'obiettivo della riduzione oltre a lanciare campagne di comunicazione, il Ministero intende introdurre in maniera graduale un sistema di tariffazione con una parte variabile che sarà premiante per chi farà più raccolta differenziata e chi produrrà meno rifiuti.
Un ulteriore passo avanti: far passare da 10 a 12 milioni le famiglie che praticano il compostaggio domestico. La raccolta e la valorizzazione dei rifiuti organici sarà legata agli sbocchi economici per il compost di qualità. A questo riguardo è prevista una concertazione tra associazioni di agricoltori, di consumatori, istituzioni e associazioni ambientaliste.