Ad Ecomondo il Premio Sviluppo Sostenibile
Alla Fiera di Rimini la consegna del premio promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile presediuta dall'ex ministro dell'Ambiente Edo Ronchi. Premiate Indesit, Montello e Cantine Lungarotti per la loro attività a livello ambientale
29 October, 2009
La seconda giornata di Ecomondo, a Rimini Fiera, è stata caratterizzata dalla consegna del Premio Sviluppo Sostenibile 2009 promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi.
Il Premio, che ha ricevuto l’adesione della Presidenza della Repubblica, ha individuato tre aziende meritevoli per i loro prodotti o processi ad alto valore ambientale. Tre le categorie premiate: efficienza energetica, rifiuti, energie rinnovabili.
Le imprese sono state giudicate in base all’efficacia dei risultati ambientali raggiunti, del contenuto innovativo del processo o del prodotto, dei risultati economici conseguiti, della possibilità di diffusione in Italia del processo o del prodotto.
La Indesit Company, è stata premiata per i nuovi elettrodomestici, soprattutto lavatrici e lavastoviglie, a basso consumo e ad alta efficienza energetica, cui si somma anche un ridotto consumo d’acqua, e per alcune innovazioni introdotte nel processo produttivo, come gli indici per misurare la riciclabilità dei prodotti.
Alla Montello è stato assegnato il Premio per i suoi impianti dedicati al riciclo di rifiuti a matrice organica e per quelli dedicati al riciclo della plastica. In questo campo, in particolare, ha introdotto l’importante innovazione dei detettori ottici automatici, che consentono di separare le plastiche per polimero e per colore.
Le Cantine Lungarotti, infine, si sono aggiudicate il Premio per il recupero dei residui della potatura delle viti, utilizzati per la produzione di energia, riuscendo così a trasformare un problema di smaltimento in una risorsa: la biomassa per produrre energia rinnovabile. Si tratta di un processo facilmente replicabile in altre aziende del settore vitivinicolo.
La green economy ha quindi trovato una via italiana. Sono, infatti, sempre più numerose le imprese nazionali che hanno saputo coniugare qualità ambientale e competitività industriale.
“Queste tre imprese e tutte quelle che, numerose, hanno partecipato al premio – ha sottolineato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione - dimostrano che ormai c’e’ molto verde nel motore dell’Italia. Gli stessi numeri lo confermano: nel 2008 la produzione di rinnovabili è aumentata del 21%; sempre nello stesso anno gli impianti di recupero e riciclo dei rifiuti sono arrivati a 6.400; 231.000 sono stati gli interventi di risparmio energetico, grazie alle detrazioni, e il fatturato complessivo della green economy è stato di 5,2 miliardi di Euro. E’ un importante segnale di una visione innovatrice che l’industria italiana sta cominciando a cogliere.”.
“Sono particolarmente felice di presenziare alla consegna del Premio – ha detto Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera – per rimarcare il fatto che all’origine ci sia c’è la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi. Quando 13 anni fa Ecomondo, allora il suo nome era Ricicla, avviò la sua avventura fieristica, aveva una visione chiara sul suo possibile successo futuro, ma anche dell’importanza di incrociare la nostra strada con quella delle persone che più di altre avevano la chiarezza di ciò che la cultura del recupero e del riuso avrebbe significato in futuro. Avevamo bisogno di riferimenti, di consigli ed Edo Ronchi è sempre stato e sarà in futuro un nostro punto di riferimento. Oggi approfitto di questa occasione per riconoscergli pubblicamente ciò che ha significato per noi”.
Tutte le imprese segnalate
Fra tutti i partecipanti sono state segnalate 10 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio e fra queste sono stati scelti i tre vincitori. Dall’ esame di tutte queste aziende è scaturita un’immagine dell’ Italia in cui si sta sviluppando un vivacissimo settore di imprese ad alte prestazioni ecologiche ed in cui stanno anche cominciando a nascere distretti industriali “green”.
Ecco le imprese segnalate cui è stata assegnata una targa di riconoscimento;
Settore Efficienza Energetica: Ballarini, Edilana-Essedi, Kerakoll Group, Lilli Systems, Gruppo Loccioni, Pontarolo Engineering, Robur, Sorgenia Menowatt, Umpi Elettronica.
Settore Energie Rinnovabili: Beghelli, Cefla, Chemitex Italia, Cisa-Centro Innovazione Sostenibilità Ambientale, CO.AR.CO., Deltatronic International, Geotermia, Ropatec, Solon.
Settore Rifiuti: Aprica, Chenna, Ecoplan, Ecostar, Etra, General Beverage, Itea, Relight, Vodafone Italia