In arrivo dalla prossima settimana nel centro storico di Roma un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Si tratta di un sistema “misto”, progettato studiando quello già in uso a Monaco di Baviera, che prevede la coesistenza della raccolta porta a porta con il conferimento della spazzatura nei “vecchi” cassonetti di prossimità. Ogni famiglia riceverà gratuitamente un kit costituito da una «biopattumiera» e da 180 sacchetti per gli scarti organici, dal materiale informativo per separare correttamente i rifiuti e dai sacchetti per le altre frazioni riciclabili - bianchi per la carta e azzurri per il cosiddetto multimateriale, ovvero l'insieme degli imballaggi in plastica, vetro e alluminio. Il residuo non riciclabile (il cosiddetto “secco”) potrà essere conferito dai cittadini utilizzando un qualsiasi sacchetto. La raccolta della frazione secca e dell'umido sarà effettuata tre volte a settimana direttamente a domicilio. Gli imballaggi riciclabili, invece, continueranno ad essere depositati nei cassonetti colorati presenti lungo le strade. All'Aventino, a Testaccio a a San Saba, in particolare, le “campane” di prossimità rimarranno nelle collocazioni abituali. In nove rioni del centro storico, invece (Campo Marzio, Colonna, Parione, Ponte, Sant’Eustachio,Trevi, Pigna, Regola, Sant’Angelo, in totale sono 80mila i cittadini interessati), saranno installate 170 isole ecologiche “mobili”. Dotate di ruote, disteranno al massimo 100 metri da ciascun condominio e saranno a disposizione dei cittadini, secondo un preciso calendario, per il conferimento dei sacchetti bianchi e blu. L'obiettivo di questo sistema “duale”, che prenderà il via il prossimo 9 novembre, è quello di far raggiungere alla capitale il 42% di raccolta differenziata, raddoppiando di fatto il livello attuale. Per migliorare il decoro e la pulizia del centro storico, inoltre, il Campidoglio ha varato un'ordinanza che stabilisce che «nelle vie interessate dal nuovo servizio vi è il divieto di abbandono o deposito fuori dagli appositi contenitori e su suolo pubblico di qualsiasi tipologia di rifiuto». I trasgressori saranno puniti con una multa di cento euro, che potrà essere comminata non solo dai vigili urbani, ma anche dagli “agenti” dell'Ama. Attualmente ne sono in servizio una ventina, ma diventeranno 40 entro la fine dell'anno.