Colleferro, la Regione inaugura nuovo microimpianto a biomasse
Installato presso l'incubatore di imprese Bic, si tratta di una novità per il panorama italiano. Farà risparmiare 800 tonnellate di anidride carbonica all'anno. Zaratti: «Ci auguriamo che sia il primo di una lunga serie»
06 November, 2009
Nell'ambito del progetto “Polo per le biomasse e l'efficienza energetica” dell'assessorato all'Ambiente della Regione Lazio, è stato inaugurato presso l'incubatore Bic Lazio di Colleferro, in provincia di Roma, il primo impianto a microturbina multi-fuel alimentato da biomasse esistente in Italia, con l'obiettivo di sviluppare l'efficienza energetica e valorizzare la filiera agro-energetica locale. «Abbiamo finanziato questo impianto nell'ambito della riqualificazione della valle del Sacco dopo il problema dell'inquinamento. Ed e' stato scelto il Bic proprio perché potesse essere d'esempio a tutti gli operatori della zona di come la green economy può nascere anche a supporto dei disastri ambientali», ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, Filiberto Zaratti. «Questo impianto- ha aggiunto - è innovativo ed è frutto di tecnologia italiana che siamo felici di provare assieme al Bic e all'Università di Tor Vergata perché possa essere il primo esempio di una lunga serie e possa incentivare la filiera corta delle biomasse. La piccola taglia scelta, infatti, è perfetta per le Pmi italiane e per la taglia media degli appezzamenti agricoli». L'impianto di cogenerazione è stato progettato e realizzato da Tep (tecnologie per l'energia pulita), in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Meccanica dell'Università di Tor Vergata ed è interamente basato su tecnologia italiana (microturbina Turbec e caldaia Metalref). Realizzato con il supporto economico della Regione Lazio, servirà ad alimentare l'incubatore di Colleferro che funzionerà con energia prodotta da residui di lavorazione. «Le energie alternative non sono solo una questione legata alla tutela dell'ambiente- ha sottolineato il presidente di Bic Lazio, Enrico D'Agostino- ma anche una grande opportunità di crescita economica. In linea con quanto dichiarato dall'Unione Europea, credo che sia auspicabile la realizzazione di sistemi che contribuiscano a sviluppare nuova imprenditorialità attraverso l'innovazione tecnologica e la ricerca». Per quanto riguarda le specifiche tecniche, l'impianto di Colleferro ha una potenza di 100 kilowatt e funzionerà con 1.050 tonnellate di biomassa all'anno, l'equivalente di circa 2.000 barili di petrolio. Sono circa 800, invece, le tonnellate di anidride carbonica che ogni anno si eviterà di disperdere nell'ambiente. Si stima inoltre che l'energia di questo impianto possa contemporaneamente fornire elettricità, riscaldamento e raffrescamento a 33 appartamenti, o soddisfare le necessità di un piccolo insediamento industriale.