Grande successo in Québec della Settimana di Riduzione dei Rifiuti
Si è conclusa in Québec (Canada) la nona edizione della Settimana di riduzione dei rifiuti. Quattro milioni di persone hanno partecipato a più di 350 attività di sensibilizzazione. La giornata “Pranzo a rifiuti zero” per le scuole, la settimana senza imballaggi, la sfida dei comuni sono solo alcune delle iniziative che hanno decretato il grande successo di questa manifestazione
10 November, 2009
Massimiliano Milone
Quattro milioni di persone alla Settimana di riduzione dei rifiuti del Québec
Grande successo per la nona edizione della Semaine québécoise de réduction des déchets (Settimana di riduzione dei rifiuti del Québec – SQRD), che dal 2000 vuole sensibilizzare la popolazione del Québec sul problema dei rifiuti e promuovere alternative ecologicamente corrette di gestione.
Dal 18 al 25 ottobre quattro milioni di persone hanno partecipato a più di 350 attività di sensibilizzazione organizzate da 27 comuni e 123 scuole della provincia del Québec.
Filo conduttore della settimana è stato l’approccio 3R (Riduci, Riusa, Ricicla e Composta), il principio base per tentare di ridurre le quasi 13 milioni di tonnellate di rifiuti prodotte ogni anno in Québec (Recyc-Québec, 2006) e naturalmente applicabile ad una miriade di piccoli gesti quotidiani.
I comuni del Québec hanno dichiarato pubblicamente il loro impegno
Approfittare della SQRD per comunicare pubblicamente gli impegni presi in termini di riduzione dei rifiuti: questo è il contenuto della Défi Municipalités, la sfida lanciata a tutti i comuni del Québec.
I comuni partecipanti sono stati invitati a selezionare da una lista di impegni (preparata dal comitato organizzatore) sia le azioni da portare avanti sul lungo periodo sia le attività già intraprese. Obiettivo finale: confermare in pubblico gli impegni presi durante la SQRD.
27 comuni hanno accettato la sfida organizzando più di 200 attività di sensibilizzazione: visite guidate negli eco-centri, laboratori di formazione sul compostaggio domestico, campagne di riduzione dei sacchetti e delle stoviglie usa e getta, distribuzione gratuita di borse riutilizzabili, raccolte pubbliche di rifiuti pericolosi, sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti alla fonte…
Oltre 200 anche gli impegni presi dalle amministrazioni comunali, alcuni già messi in pratica e altri ancora da attuare. Tra le iniziative già avviate spicca l’utilizzo di piatti e bicchieri riutilizzabili nelle mense e nelle cucine pubbliche, l’avvio di politiche d’acquisto verdi da parte degli enti pubblici, l’acquisto di carta riciclata e la stampa fronte-retro di documenti negli uffici comunali, l’organizzazione di sistemi di raccolta di materiali riciclabili (ad esempio batterie e cartucce per stampanti), la promozione di compost domestico.
Gli impegni che in generale i comuni del Québec hanno messo in cantiere sono: l’introduzione di tasse sui sacchetti di plastica usa e getta, la promozione dell’uso alternativo di borse riutilizzabili e la creazione di un sistema di ricompensa finanziaria per cittadini ed imprese che compiano azioni esemplari in tema di riduzione.
Menzione ai comuni più innovativi
Durante la SQRD sono stati premiati i comuni che hanno promosso in modo esemplare alternative ecologicamente corrette di gestione dei rifiuti.
Una Mention Honorifique Réduction (Menzione onorifica Riduzione) è andata alla città di Nicolet che adotterà, a partire da marzo 2009, il tri-compostaggio, un procedimento in più fasi, che separa meccanicamente i rifiuti domestici ed estrae dalle frazioni recuperabili materia organica per produrre compost.
Mention Honorifique Effort spécial (Menzione onorifica Sforzo speciale) anche alla città di Amos per aver distribuito sacchetti riutilizzabili a 6.000 famiglie e per aver sensibilizzato la città sul tema della plastica.
Mention Actions innovatrices (Menzione Azioni innovatrici) alla città di Drummondville per il carattere originale e coinvolgente delle sue azioni. Drummondville istituirà una carta ambientale, per fornire consigli utili a chiunque voglia organizzare eventi e manifestazioni amici dell’ambiente all’interno del comune. La città si è impegnata inoltre per introdurre la raccolta di materiali riciclabili in tutti i parchi, gli spazi verdi, le manifestazioni popolari e gli edifici comunali del suo territorio.
Una Mention spéciale (Menzione speciale) è stata infine assegnata alla città di Audet per il suo impegno nella promozione dei pannolini riutilizzabili.
Pranzi a rifiuti zero nelle scuole!
Action RE-buts e il suo partner maggiore, Recyc-Québec, hanno organizzato la terza edizione della Défi scolaire (Sfida scolastica), aperta a tutte le scuole, dalle elementari alle università. Tema della sfida: ridurre i rifiuti prodotti nelle mense scolastiche e coinvolgere il maggior numero possibile di studenti nella giornata Lunch zéro déchet (Pranzo a zero rifiuti).
Circa 38.200 studenti provenienti da 123 scuole del Québec hanno raccolto la sfida! Nel 2008 hanno partecipato oltre 100 scuole, per un totale di oltre 30.000 studenti mentre nel 2007 hanno aderito 15.000 studenti da 70 scuole.
Per aiutare gli istituti di scuola elementare a realizzare la sfida la Fondation HumanID e Action RE-buts hanno messo a disposizione una serie di schede pedagogiche pratiche e divertenti, scaricabili dal sito della SQRD.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto tre diverse menzioni d’onore, a seconda del loro livello di coinvolgimento, a conferma del loro impegno nella sfida: 43 scuole hanno guadagnato la menzione di bronzo, 35 scuole quella d’argento e 45 hanno ricevuto la menzione più ambita, quella d’oro!
La Mention Bronze è andata a tutte le scuole che hanno organizzato durante la SQRD un pranzo a rifiuti zero.
La Mention Argent è stata consegnata alle scuole che, oltre ad aver programmato un pranzo a rifiuti zero, hanno deciso di organizzare un’attività di sensibilizzazione, centrata sulla riduzione dei rifiuti durante l’ora di pranzo.
Ad esempio il Cégep régional de Lanaudière di L’Assomption ha invitato i suoi studenti a portare stoviglie riutilizzabili. Il College Sainte-Anne di Lachine ha messo in sfida studenti e personale della scuola per vedere chi produceva meno rifiuti. Genitori, studenti ed insegnanti della Pierre-de-Saint-Ours hanno manifestato in difesa dell’ambiente intorno alla scuola. La scuola De La Broquerie ha avviato un progetto per trasformare i residui alimentari in compost. La scuola Jacques-Cartier ha organizzato laboratori per fabbricare contenitori ecologici da cibo, partendo da materiali di recupero.
La Mention Or, il livello più elevato, è stato attribuito alle scuole che, hanno stabilito di impegnarsi a lungo termine. In aggiunta al pranzo a rifiuti zero e alle attività di sensibilizzazione queste scuole hanno istituito le “pattuglie verdi”, gruppi di studenti con il mandato di organizzare durante l’anno scolastico altri pranzi a rifiuti zero, con cadenza settimanale o mensile.
Gli studenti del Québec hanno colto pienamente lo spirito dell’iniziativa dando libero sfogo alla fantasia!
Ad esempio la Greenfield Park International School ha lanciato di recente una campagna sull’uso dei “cestini ecologici” nell’ora di pranzo con affissione di manifesti nell’istituto; nei prossimi mesi le pattuglie verdi della scuola, l’Ecogreen Club, piomberanno nelle classi senza preavviso ad ora di pranzo per verificare il contenuto dei cestini: andranno alla ricerca di tovaglioli in tessuto, di piatti, bicchieri, posate, contenitori e bottiglie riutilizzabili. Bandite plastica e stoviglie usa e getta! L’esito del blitz sarà reso noto a tutta la scuola: ogni mese verranno esposti i risultati migliori raggiunti dagli studenti con tanto di foto! Attualmente la scuola invia periodicamente mail a tutte le famiglie per sensibilizzarle sull’approccio 3R.
La scuola Le Baluchon ha invece introdotto un concorso per premiare ogni mese lo studente più ecologico.
La scuola Saint-Fabien ha istituito una brigata verde composta da studenti e una commissione per l’ambiente, composta da insegnanti, direzione, personale di assistenza all’infanzia e genitori.
Alla scuola elementare McCaig i pranzi zero rifiuti avranno luogo ogni martedì: i vigilanti del servizio mensa metteranno una nota a tutti i bambini che dimenticheranno le stoviglie riutilizzabili. Sempre ogni martedì verranno contati e pesati tutti i sacchetti di spazzatura prodotti durante il pranzo con l’intento di ridurli entro la fine dell’anno.
La scuola superiore De Rochebelle ha messo a punto un piano di riduzione dei rifiuti e organizzerà nell’aprile 2010 un’altra settimana di riduzione dei rifiuti all’interno dell’istituto.
La scuola Filteau organizzerà una giornata di riduzione ogni mese. La scuola L’Envol organizzerà invece una giornata senza rifiuti a settimana. Ogni classe avrà almeno un allievo appartenente alla brigata verde, incaricato di verificare i cestini per il pranzo della sua classe e di comunicare i risultati.
La scuola superiore Antoine-de-St-Exupéry ha raccolto le firme per portare in mensa le stoviglie riutilizzabili. La scuola L’Odyssée ne promuove semplicemente l’uso.
La scuola Des Ormeaux ha introdotto il lavaggio dei rifiuti riutilizzabili (barattoli, lattine…).
Il comitato verde studentesco della scuola Marie-Soleil Tougas è responsabile del riutilizzo della carta per le stampanti e del lavaggio di oggetti per il riciclo in mensa.
La scuola Marie-Favery ha coinvolto i genitori nel tentativo di trovare le soluzioni migliori per ridurre i rifiuti a scuola.
Sopravvivere senza imballaggi si può
La sfida nacque nel 2007 da un’idea di Samuel Brien, fondatore di Éditions Le Mémento, organizzazione non profit che promuove la messa in opera di azioni concrete sulle questioni di interesse pubblico. Per un mese Brien cercò di sopravvivere senza consumare imballaggi e, per dare visibilità alla sua impresa, decise di raccogliere in un sacco trasparente tutti gli imballaggi che non avrebbe potuto evitare e di trasportarli con sé. Inutile dire che in breve tempo suscitò la curiosità di molti, raggiungendo il suo obiettivo: far parlare di imballaggi!
Da tre anni la sfida Survivre sans Emballage (Sopravvivere senza imballaggi) viene lanciata a tutti gli abitanti del Québec. Evidenziare l’invasione degli imballaggi e contribuire alla nascita di soluzioni collettive per ridurre il problema alla fonte attraverso semplici azioni ben confezionate con un tocco di follia... è stata la scommessa accettata dagli organizzatori di questa iniziativa.
I partecipanti sono stati invitati a registrarsi sul sito www.sansemballage.org (che tra l’altro offre semplici suggerimenti e consigli per ridurre alla fonte il packaging) per scegliere il loro livello di partecipazione. La sfida settimanale prevedeva tre step.
Il primo livello, la sfida personale, consisteva nel compiere piccoli gesti quotidiani facilmente accessibili a tutti come scegliere il prodotto sfuso, preferire il sacchetto riutilizzabile per fare gli acquisti, bere l’acqua del rubinetto, utilizzare stoviglie lavabili, stampare solo se necessario, non accettare la pubblicità nelle cassette postali…
Il secondo livello, la sfida collettiva, comprendeva gli impegni del primo livello, a cui se ne aggiungevano altri tre: fare il compost (il sito fornisce tutte le informazioni in proposito), economizzare le pile riducendone il tempo di consumo o utilizzando pile ricaricabili, riutilizzare oggetti vecchi di casa o portarli in eco-centri.
Sottoscrivendo invece il terzo livello, l’ultima sfida, si accettava di non utilizzare alcun imballaggio, di comprare solo prodotti con eco-etichette sfusi e di usare borse riutilizzabili per tutta la settimana.
Ma non è tutto. Durante la settimana si sono alternati workshop e discussioni in cui i partecipanti hanno condiviso i problemi riscontrati, le astuzie e trucchi messi in campo per evitare gli imballaggi.
La sfida ha richiamato circa un centinaio di partecipanti, che hanno sensibilmente ridotto la loro quantità di imballaggi usa e getta. Sul sito si possono leggere le esperienze dei “sopravvissuti”, che hanno raccontato la loro avventura… o disavventura!
Premiate le migliori aziende green
Eco Entreprises Québec (EEQ), organizzazione non profit, che rappresenta le aziende “green” del Québec produttrici di contenitori, imballaggi e stampati, ha istituito un premio, dedicato alle migliori aziende che hanno effettuato una “svolta verde” impiegando innovative procedure eco-responsabili. Nella cornice della SQRD il Ministro dello Sviluppo sostenibile, dell’Ambiente e dei Parchi Line Beauchamp ha consegnato i premi.
Cinque i destinatari delle menzioni d’onore: per la categoria “Contenitori e gli imballaggi” le aziende A. Lassonde Inc, Cascades Groupe Papiers Fins, Telus e Yves Rocher mentre per la categoria “stampati” la Revenu Québec. Il comitato ha inoltre dato due menzioni speciali a Les Eaux Naya Inc. e alla Société des alcools du Québec.
La chiusura dell’evento ai comuni vincitori della scorsa edizione
Quest’anno la SQRD ha affidato la chiusura dell’evento alle due città che hanno vinto la sfida dei comuni lo scorso anno. Le due città non si sono limitate a chiudere l’evento, ma hanno partecipato attivamente con nuove iniziative.
La città di La Pocatière, che ha vinto nel 2008 la menzione “Honneur” per aver intrapreso azioni di riduzione in diversi settori (industrie, commercio e istituzioni), ha invitato tutti i suoi residenti a partecipare ad un concorso suddiviso in due parti: un “rally pedonale” in città e cioè una gara a squadre, suddivisa in cinque tappe con domande sull’ambiente poste ad ogni tappa e un quiz radiofonico con domande sul principio delle 3R e sui servizi ambientali offerti dalla città. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di vincere uno dei cinque premi in denaro messi in palio, per un totale di 1.000 $.
La città di Repentigny, che ha vinto nel 2008 la menzione “Sforzo speciale” per la quantità e la varietà delle attività organizzate in una prospettiva di gestione ecologica dei rifiuti (raccolta di ingombranti, raccolta di 2.122 kg di batterie lo scorso anno, recupero di carta e cartone nelle industrie, nelle imprese e nelle istituzioni), ha organizzato una sfilata di costumi di Halloween, prodotti con materiali di recupero da una cinquantina di studenti delle scuole elementari della città. Venti modelli hanno gareggiato per l’assegnazione del migliore costume durante la cerimonia di chiusura, allo scopo di ispirare giovani e meno giovani nella scelta di un travestimento per una volta originale, unico ed ecologicamente brillante. Cinque le scuole vincitrici e numerosi premi in palio: ingressi nei musei cittadini e libri della serie Les aventures de Cosmo, che ha ricevuto il premio Phénix de l’environnement (Fenice dell’ambiente), la più alta onorificenza ambientale del Québec.
Réduire, c’est agir!
«Ridurre, è agire!»: così recita lo slogan della SQRD. Gli organizzatori della manifestazione hanno voluto dare un segnale di coerenza ai cittadini adottando semplici accorgimenti per ridurre gli impatti ambientali prodotti dalla SQRD. Un passo significativo per tradurre le buone pratiche predicate in gesti concreti!
Ecco alcuni tra gli accorgimenti adottati, soprattutto in termini di riduzione dei rifiuti e di gestione della raccolta differenziata, ma anche di riduzione del consumo di risorse:
- uso di tazze, piatti, posate e contenitori riutilizzabili;
- uso di grandi thermos per il caffè e di brocche di vetro per acqua e bevande;
- distribuzione di prodotti alimentari a km zero per pause caffè, cocktail e cene;
- riciclo e compostaggio di tutti i rifiuti prodotti durante gli eventi;
- accesso ridotto ai cassonetti;
- bloc-notes e matite a disposizione dei partecipanti solo su richiesta;
- uso di carta igienica e carta esclusivamente riciclate;
- nessuna distribuzione di programmi in formato cartaceo e presentazione della programmazione con proiezioni.
I partner della SQRD in prima linea
I numerosi partner, che hanno collaborato alla buona riuscita della SQRD, non si sono limitati a sostenere economicamente l’evento, ma hanno organizzato in primis delle attività.
Ad esempio Cascades, la più grande azienda del Canada specializzata nel recupero della carta da più di 45 anni, con 14 mila dipendenti sparsi in 100 stabilimenti tra nord America ed Europa, oltre ad aver fornito per il quarto anno consecutivo la carta riciclata al 100% per la stampa di tutti i manifesti dell’evento, ha portato avanti per il terzo anno l’attività La Semaine poubelle (La Settimana della pattumiera). I dipendenti di tutte le divisioni del Québec sono stati invitati ad “allontanarsi” dalla loro pattumiera individuale.
«La pattumiera, anche quella più piccola, consente di sbarazzarsi facilmente dei rifiuti prodotti e di perderne rapidamente le tracce. Se il miglior rifiuto è quello che non si produce, come riconvertire quello che si produce se viene eliminato?». Questo è l’interrogativo che Cascades ha posto ai suoi dipendenti. Con un gesto significativo l’azienda ha eliminato definitivamente i cestini dagli uffici di tutto il Québec, sperando così di sensibilizzare i suoi dipendenti all’attuazione del principio delle 3R. Attualmente i dipendenti possono compostare i rifiuti organici e riciclare i tovaglioli di carta: hanno inoltre ricevuto in dotazione una tazza di porcellana e una bottiglia d'acqua, entrambe riutilizzabili.
Anche le fonderie di alluminio Alcoa hanno organizzato una serie di attività per sensibilizzare la popolazione sulla gestione dei rifiuti nell’ora di pranzo e sul recupero di oggetti non più utilizzati.
La riduzione dei rifiuti continua…
Nei prossimi giorni la parola sarà data agli esperti. L’11 e il 12 novembre verrà presentato l’atteso Rapporto 2008 sulla gestione dei rifiuti del Québec, che fornirà un quadro preciso e documentato della situazione attuale e metterà in evidenza gli sforzi di gestione della provincia, a conclusione di una politica decennale di riduzione dei rifiuti.
Appuntamento poi alla prossima edizione della SQRD dal 17 al 24 ottobre 2010.