Firenze, e il piano antismog?
Da dieci giorni la città del David è sotto una cappa pesante di smog. E da inizio anno ad oggi gli sforamenti dei limiti sono più del doppio di quelli concessi. Eppure ancora non è attivo un piano antismog
26 November, 2009
Il piano antismog preparato dall´assessore all´ambiente Cristina Scaletti ancora non è stato presentato alla giunta. Al momento è sulla scrivania del sindaco Renzi, che lo sta analizzando e che lo annuncia per la prossima riunione di giunta.
Eppure la situazione è allarmante: nel 2009 gli sforamenti sono stati, fino ad oggi 73, contro i 35 concessi dall'unione europea. Non è escluso, anzi è molto probabile stanti le attuali condizioni meteorologiche, che si raggiungano le quote record dell'anno scorso con 98 superamenti del livello limite di 50 microgrammi per metro cubo di PM10.
Sembra dunque continuare il trend di costante crescita dei livelli di sforamento iniziato nel 2006.
Ad allarmare i fiorentini non è solo il numero di sforamenti, ma le quantità di inquinanti presenti nell'aria. Se il limite imposto dalla Comunità Europea è di 50 microgrammi per metro cubo di PM10. A Firenze venerdì 20 novembre erano 84 microgrammi per metro cubo nella centralina di viale Gramsci e nel resto della Toscana è andata ancora peggio: 111 microgrammi a Lucca mercoledì, 100 a Prato domenica, 95 a Pistoia sabato e addirittura 170 a Massa giovedì. A poco sono serviti a Firenze i blocchi del traffico antismog, secondo Maurizio Da Re, di Legambiente, perché ci si è fermati alle auto a benzina non catalizzate e alle pochissime auto diesel ero 1, in tutto forse duemila veicoli. Mentre nessuno ha avuto il coraggio, insiste Legambiente, di fermare i furgoni merci diesel euro 1 e le auto diesel euro 2, in tutto circa 20.000 diesel accusati di essere i principali responsabili delle emissioni di polveri fini.