Greenpeace sul Colosseo per chiedere accordo sul clima
Otto attivisti srotolano sull'Anfiteatro Flavio uno striscione di 300 metri quadri per chiedere ai leader un impegno vincolante sulla riduzione delle emissioni. E a sorpresa arriva anche Alemanno
10 December, 2009
Otto attivisti di Greenpeace si sono arrampicati sul Colosseo, per chiedere che a Copenaghen venga raggiunto un accordo vincolante sulla riduzione delle emissioni di gas serra. i climber, sei uomini e due donne, hanno srotolato uno striscione di 300 metri quadrati con la scritta "Copenaghen: Accordo Storico Adesso, Make History Now!". Cinquanta volontari hanno inoltre composto con i loro corpi una scritta umana ai piedi del Colosseo, per chiedere ai governi riuniti nella capitale danese impegni ambiziosi e vincolanti per la riduzione dei gas serra.
Sul posto, a sorpresa, è accorso anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha detto di condividere l'iniziativa: "E' una manifestazione che sinceramente apprezzo, e penso che questo striscione sia assolutamente pertinente con il ruolo di simbolo del Colosseo - ha dichiarato - Una volta tanto si tratta di una protesta che accettiamo molto volentieri anche perché almeno non blocca il traffico". Alemanno si è impegnato a sostenere la battaglia contro il riscaldamento globale: "Credo che il governo italiano, così come noi stiamo cercando di fare per Roma, debba essere all'avanguardia e spingere perché ci sia un accordo storico e impegnativo per tutti". Secondo Greenpeace, la protezione del clima garantirebbe anche stabilità e pace alle aree politicamente più delicate della Terra. "I cambiamenti climatici e la pace nel mondo sono due facce della stessa medaglia - ha dichiarato Francesco Tedesco, responsabile della campagna Energia e clima di Greenpeace - Se i leader del mondo non agiranno adesso per ridurre i gas serra, il Pianeta andrà incontro a estinzioni di specie animali e vegetali, migrazioni di massa e carestie, una bomba destabilizzante per la pace nel mondo".