Sondaggio su traffico: i milanesi dicono no alla chiusura del centro storico e al ticket per tutti
Prime indiscrezioni sui risultati dell’indagine Eurisko commissionata da Palazzo Marino: un’aria più respirabile ma nessun sacrificio. Sì a nuove piste ciclabili e al potenziamento dei mezzi pubblici, nessun limite alla circolazione delle auto
12 December, 2009
Intervenire sulla mobilità, ma in maniera meno invasiva e senza limiti alla circolazione dell’auto. E’ in sintesi quanto emerge dall’indagine commissionata da Palazzo Marino alla società Eurisko per monitorare gli umori dei milanesi su futuri provvedimenti ambientali in città.
I 1200 cittadini scelti a campione, che hanno accettato di rispondere sotto anonimato alle domande poste dal Comune, sono sensibili ai temi dell’ambiente e ad avere un’aria migliore, una città più pulita e la mobilità sulle due ruote ma nessuna rinuncia all’auto.
I milanesi, insomma, vorrebbero la botte piena e la moglie ubriaca, nessuna iniziativa radicale sull’emergenza smog ma solo interventi sul fronte del trasporto pubblico e realizzazione di nuove piste ciclabili. Dicono no alla chiusura del centro storico, ma storcono il naso anche per il ticket antismog per tutti.
I ricercatori Eurisko hanno presentato al sindaco i primi risultati del questionario voluto dal Comune per capire soprattutto il futuro dell’Ecopass, che dal 1 gennaio 2008 è in continua sperimentazione, ed ora è in attesa di conoscere il suo destino.
Si aspetta quindi l’analisi dei tecnici di Palazzo Marino, della giunta e la pubblicazione dell’indagine. Fatto sta che questi risultati, se confermati, potrebbero rafforzare il partito anti-ecopass che a questo punto chiederebbe alla giunta di abbandonare il pedaggio antismog.
All'auto in città nessuno vuole rinunciare- da La Repubblcia del 12.11.2009