Colli Aniene, sparisce lo sconto sulla Tariffa rifiuti
Non c'è traccia, quest'anno, della riduzione del 10% sulla quota variabile della Tari, riconosciuta nel 2008 ai residenti dopo l'introduzione del porta a porta. L'Ama spiega che si trattava di un “benefit temporaneo e non prorogabile”, ma i cittadini protestano
15 December, 2009
A Colli Aniene, i cittadini sono ai ferri corti con l'Ama. I residenti del popoloso quartiere, che da un paio di anni è servito dal servizio di raccolta differenziata porta a porta, si sono visti cancellare lo sconto del 10% sulla Tariffa rifiuti del 2009, senza che nessuno avesse mai comunicato loro esplicitamente che il benefit applicato lo scorso anno era soltanto una misura temporanea. Ma andiamo con ordine. Il servizio di raccolta domiciliare, con relativa sostituzione delle campane di prossimità con appositi cassonetti condominiali, applicazione di un calendario di conferimento e distribuzione del materiale necessario per separare i rifiuti, è entrato in vigore, in via sperimentale e parziale, nel maggio del 2007. Nei mesi successivi, il porta a porta è stato progressivamente esteso a tutto il quartiere, arrivando a coinvolgere 4.583 famiglie e 270 utenze non domestiche e ottenendo risultati lusinghieri (specie se rapportati alla situazione generale della differenziata nella capitale): nel 2008, il 63% dei rifiuti prodotti dai residenti di Colli Aniene è stato separato e la quantità annua di imballaggi in vetro, plastica e metallo recuperati nel quartiere è stimata in circa 11mila tonnellate.
Un bel contributo alla sostenibilità ambientale, ma anche economica, del Comune di Roma, che i cittadini si erano visti “ricompensare”, lo scorso anno, con una sconto del 10% sulla Tariffa rifiuti. O meglio, con una riduzione del 10% della sola quota variabile della bolletta (che ne rappresenta la frazione meno rilevante). Una differenza che già aveva indispettito una parte dei residenti, secondo i quali Ama e Campidoglio erano stati poco chiari nel comunicare le modalità di applicazione dello sconto. Ma a far infuriare la popolazione è stata, adesso, la scoperta che la tassa del 2009 non sarà ridotta neanche di quella minima percentuale. In assenza di risposte da parte dell'Ama, i residenti hanno deciso di rivolgersi al Difensore civico, che è riuscito ad ottenere una replica da parte della municipalizzata: l’Ama ha fatto sapere di agire in applicazione di una delibera del Comune, la n.28, del 26.3.09, che stabilisce che lo sconto del 10 % sulla quota variabile della Tari rappresenta solo un “benefit temporaneo”, e che pertanto non sarà prorogato. La partita, per il momento, sembra chiusa, ma la delusione dei cittadini non accenna a scemare.