Le regole per un Natale ecologico
Natale è una festa per grandi e piccini, spesso accompagnata da consumismo, sprechi e montagne di rifiuti. ADEME (Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’Energie - Agenzia per l’Ambiente e la Gestione dell’Energia) propone semplici accorgimenti che tutti possono seguire per vivere un Natale più rispettoso del Pianeta
23 December, 2009
Massimiliano Milone
Moderare i consumi energetici
Trascorrere un Natale eco-sostenibile non significa solo tutelare l’ambiente, ma anche salvaguardare le proprie tasche. Per contenere i consumi energetici derivanti dall’illuminazione natalizia ADEME ci consiglia di utilizzare lampade a risparmio energetico o LED; limitare decorazioni elettriche e acquistare decorazioni a base di prodotti riciclabili o utilizzare la nostra creatività per decorare in modo alternativo; spegnere le luci prima di andare a dormire o durante il giorno.
Come scegliere l’albero di Natale
Ogni anno arriva puntuale la domanda: «È meglio comprare un albero vero o uno artificiale?». ADEME prova a rispondere. Gli argomenti a favore degli alberi finti sono ridimensionati dal fatto che, in media, li teniamo cinque o sei anni prima di buttarli in discarica. Inoltre gli alberi artificiali sono fatti in pvc, un prodotto dell’industria petrolchimica. In aggiunta ai danni ambientali appena citati c’è anche l’inquinamento provocato dal trasporto degli alberi, prodotti principalmente in Cina e Taiwan. Nemmeno gli alberi veri, però, sfuggono all’attenzione degli ambientalisti. Si trovano però abeti coltivati in vivai per la ricorrenza del Natale: meglio usare quelli. Certo la soluzione migliore sarebbe acquistare un albero con radici, da conservare per gli inverni successivi. In ogni caso assolutamente da evitare la neve artificiale in spray.
Regali, addobbi e decorazioni natalizie
Natale è l’occasione per incontrarsi e condividere bei momenti in famiglia, ma è anche un giorno in cui i bambini scartano pacchi e pacchetti regalo. Ogni anno si comprano per l’occasione miriadi di cartoline e biglietti di auguri e si consumano tonnellate di imballaggi per impacchettare i doni. A tal proposito ADEME consiglia di sostituire i classici biglietti di auguri con e-mail o biglietti di carta riciclata, di sostituire gli addobbi in plastica con eleganti decorazioni biologiche, di preferire gli imballaggi riutilizzabili o in carta riciclata, di comprare giocattoli privi di pvc, di non usare stoviglie usa e getta e soprattutto di fare shopping utilizzando i mezzi pubblici.
Infine una volta scartati i regali, ADEME ci ricorda di separare gli imballaggi di cartone, le bottiglie di vetro per fare la differenziata e anche gli avanzi per fare il compost.
Fonte: Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’Energie
Invece della classica letterina a Babbo Natale proviamo a scrivere una “lettera a noi stessi” da aprire e leggere tra una decina d’anni, una lettera in cui indicare cosa facciamo per l’ambiente e gli impegni che intendiamo assumerci, l’impatto ambientale che pensiamo di avere, come vorremmo che fosse il pianeta in futuro… Tra dieci anni sarà emozionante rileggere questa lettera, paragonare la situazione attuale con il mondo che verrà e confrontare gli impegni presi oggi con quelli delle persone che diventeremo domani!