Milano: ok al transito moto in alcune corsie riservate
Palazzo Marino “apre” a moto e scooter alcune corsie riservate. Non si esclude in futuro l’accesso anche in altri tratti della città. De Corato: così si fluidifica il traffico. L’opposizione: ci vogliono corsie riservate ai mezzi pubblici, così si penalizza il trasporto pubblico
31 December, 2009
Via libera al passaggio di moto e scooter nelle corsie riservate di corso Magenta, nel tratto tra Piazzale Baracca e via Carducci, in via Lamarmora e in corso di Porta Vigentina. Ora manca solo la sostituzione della segnaletica stradale e poi il provvedimento diventerà definitivo. Lo ha comunicato il vicesindaco Riccardo De Corato che – ha spiegato- “l'autorizzazione al passaggio delle moto in alcune corsie riservate è uno strumento per fluidificare il traffico cittadino”. De Corato ha anche firmato l’ordinanza che proroga l’Ecopass per tutto il 2010 e riconferma la deroga ai diesel euro 4 e euro 5 senza fap per tutto il 2010.
La scelta di Palazzo Marino sembra anticipare una strategia nuova: che rimette in discussione sia il piano di incremento delle corsie riservate al trasporto pubblico, previsto dall’ex-assessore Croci, sia la richiesta dell’Atm di impedire il più possibile il passaggio dei mezzi privati sulle corsie dei mezzi pubblici, al fine di velocizzare i tempi di percorrenza di questi ultimi.
Il provvedimento si colloca infatti all'interno di una più ampia vision dell'Amministrazione il cui obiettivo è la diminuzione della congestione sulle strade favorendo, dove possibile, la circolazione delle diverse categorie di utenti. Non si esclude neppure la possibilità di aprire alle moto ulteriori corsie riservate lungo i tratti stradali di Milano.
La decisione di Palazzo Marino arriva dopo le polemiche sulle multe provocate dalla segnaletica poco chiara sugli ingressi in quelle corsie che molti hanno spesso confuso con i varchi per entrare nell’area Ecopass.
Critica l’opposizione. Il consigliere dei Verdi Enrico Fedrighini ha spiegato che Milano ha bisogno di corsie riservate ai mezzi pubblici mentre questa decisione fluidifica il trafico privato ma penalizza quello pubblico.
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