Blocco moto euro 0, la commissione Politiche sanitarie difende la scelta del Campidoglio
Fernando Aiuti, presidente della commissione, rivela che diversi esperti sono concordi sulla necessità di vietare la circolazione ai motoveicoli più inquinanti. Richiesta anche una maggiore presenza dei vigili urbani
08 January, 2010
«La commissione Politiche sanitarie si è occupata, in maniera più specifica nelle ultime settimane, del problema dell’inquinamento ambientale a Roma ed ha inviato al sindaco i documenti conclusivi di due convegni tenuti con esperti del settore». Lo ha dichiarato Fernando Aiuti, presidente della commissione Politiche sanitarie del Comune di Roma, a proposito della recente decisione del Campidoglio di vietare la circolazione a motocicli e ciclomotori "euro zero", che ha suscitato anche reazioni polemiche.
«Sono stati ascoltati - ha precisato Aiuti - esperti del Comune, dell’Arpa Lazio ed esperti di varie associazioni, e tutti hanno espresso la necessità di non concedere più deroghe alla circolazione dei veicoli più inquinanti».
A nome della commissione da lui presieduta, Aiuti ha inoltre richiesto «una maggiore presenza di vigili urbani nelle giornate di divieto di circolazione per le auto appartenenti alle categorie più inquinanti». Il professore ha infine lanciato un appello a tutti i cittadini, «affinché collaborino con l’amministrazione comunale per ridurre le emissioni più pericolose».