Lo smog milanese in campagna elettorale
Per il vicesindaco De Corato lo smog non incide sulla salute. Filippo Penati, candidato del Pd: allora a che serve ridurre lo smog? Intanto l’inquinamento cresce. A Milano i valori oltre il doppio della soglia
18 January, 2010
Botta e risposta sullo smog dal sapore elettorale. Il vicesindaco di Milano De Corato ha detto che l’inquinamento non incide sulla salute dei cittadini. Riccardo De Corato, intervenuto alla trasmissione Ambiente Italia su Raitre, ha detto. “Cavalcare certi allarmismi come fanno talora certi ambientalisti è un’operazione sbagliata smentita spesso dai numeri e dagli studi di esimi professori. Chi indica in Milano l’esempio in negativo dove a causa del traffico si muore di smog dimentica, per esempio, che l’incidenza del cancro al polmone è inferiore rispetto a Sondrio o a Bergamo dove spira aria di montagna. La verità è che, a dispetto di tanti luoghi comuni, a Milano si vive di più che in altre città della Lombardia e d’Italia, nonostante abbia più anziani che nel resto del nostro Paese”.
La risposta di Filippo Penati è stata immediata: “irresponsabili le parole di De Corato perché implicano che per ridurre lo smog non si debba fare nulla. Così i milanesi si tengono l’inutile gabella dell’Ecopass”. Il candidato del Pd alle prossime regionali è anche ritornato sulla sua posizione riguardo all’Ecopass, chiedendone la sospensione "perché così come è applicato non risolve né il problema della congestione del traffico né quello dello smog".
Intanto, l’inquinamento a Milano aumenta. Ancora in questi giorni le centraline hanno registrato valori ben al di sopra della soglia di guardia (50mg/mc). Nonostante la giornata festiva di ieri, a Città Studi le concentrazioni di polveri sottili hanno raggiunto i 103 mg/mc, in via Senato 102 mg/mc e al Verziere 95mg/mc.
Il comunicato dell'Agenzia Omnimilano
Aria: più tumori al polmone in Valtellina che a Milano- da La Provincia di Sondrio del 18.01.2010