In piazza a Milano contro lo smog
Il 30 gennaio, per la prima volta, le mamme di Milano scendono in piazza davanti a Palazzo Marino per chiedere che almeno il sabato e la domenica i bambini possano respirare meno benzene: la proposta? Chiudere la città al traffico due giorni su sette
26 January, 2010
Potrebbe essere l’inizio di un movimento popolare antismog il presidio che avrà luogo a Milano sabato prossimo alle 10.30 davanti a Palazzo Marino. Lo organizzano le mamme di Ora(d’)aria, un gruppo nato una settimana fa e composto da madri di famiglia preoccupate per i livelli elevati di smog e l’impatto sulla salute. La loro non è una protesta, ma una vera e propria manifestazione di indignazione per il fatto che nessuno faccia nulla per fermare l’inquinamento milanese e lombardo.
E così hanno deciso di scendere in piazza per chiedere il blocco delle auto due volte a settimana, il sabato e la domenica, per riportare l’aria milanese a condizioni accettabili. Non hanno una sede, e neppure uno statuto, solo il telefono per invitare a partecipare al presidio e una pagina su Facebook. Hanno avuto l’adesione dei Genitori Antismog, storica associazione milanese, ma non cercano però quella dei partiti. Il gruppo non ha un colore politico, si è creato spontaneamente e in mezzo ci sono mamme della Lega, nonni di Forza Italia, papà del PD, zii di Rifondazione. Ma, per la prima volta, questa diversità di sensibilità politica non sembra separare i militanti.
Per il modo in cui è nata, questa esperienza di Ora(d’)aria ricorda quella tedesca degli anni 70’(chiamate Bürgerinitiatiten), quando sorgevano spontaneamente gruppi informali di persone che si riunivano e discutevano per affrontare insieme problemi locali. Ora sono le preoccupazioni per il benzene delle auto a riaprire la strada a un ritorno di spontanee aggregazioni di cittadini legati da una mission comune. Dalla loro pagina Facebook ricordano che ogni giorno 73 accessi nei pronto soccorso hanno come causa disturbi potenzialmente correlabili all'inquinamento; in due anni i casi sono stati 53.514 e per il 50% questi problemi riguardano gli under 18; e tra gli under 18 ci sono tanti di bambini.
Mamme in piazza contro il benzene- da Il Corriere della Sera del 26.01.2010