A San Vito dei Normanni (Br) la "Casa passiva per il clima mediterraneo"
A San Vito dei Normanni (Br) è in costruzione un edificio ad alta efficienza energetica, con un fabbisogno annuo termico per riscaldamento e raffrescamento inferiore ai 15 kWh/m²/anno. Il progetto è stato presentato il 29 gennaio 2009 nella cittadina brindisina durante un convegno sull'edilizia biosostenibile. Tra i temi dell'incontro anche la certificazione di Sostenibilità degli Edifici introdotta in Puglia con la Legge regionale n. 13/2008
01 February, 2010
Il 29 Gennaio 2009 si è svolto all'Auditorium Liceo Scientifico "Leonardo Leo" il convegno “Edilizia Biosostenibile: dalla Legge 10/1991 alla Legge Regionale 13/2008, un lungo percorso per il Sistema di Certificazione di Sostenibilità degli Edifici”. Un tema della conferenza è stata la certificazione di Sostenibilità degli Edifici, basata sul protocollo ITACA, introdotta in Puglia con la Legge regionale n. 13/2008. La norma, fortemente sostenuta dall'Assessore all'Assetto del Territorio ed Edilizia della Regione, Angela Barbanente, non si limita ad incentivare l'utilizzo di tecniche costruttive tese ad ottenere la riduzione dei costi energetici nonché a promuovere l'uso delle fonti rinnovabili nel settore edilizio, ma introduce il concetto più ampio di sostenibilità ambientale che vuol dire uso di materiali naturali e comunque non dannosi per la salute, riutilizzabili e/o riciclabili, con bassi costi di produzione, fabbricati a breve distanza dai siti di installazione.
Nel corso della conferenza è stata illustrata una iniziativa in fase di completamento a San Vito dei Normanni (Brindisi): si tratta della costruzione di una abitazione ad alta efficienza energetica denominata "Casa Passiva per il Clima Mediterraneo". E', questo, un progetto pilota realizzato in collaborazione con l'Università del Salento e con la partecipazione della Saint-Gobain Isover e Weber che riprende le tecniche costruttive della "Passiv Haus" sviluppate in Germania dal Passiv Haus Institut e diffuse in tutto il nord Europa, adattandole alle caratteristiche climatiche dell'area mediterranea nel rispetto delle direttive stabilite dal protocollo europeo PassiveOn. Una casa passiva è un edificio all'interno del quale è mantenuto costante un clima confortevole (21°C) senza l'utilizzo di impianti o sistemi di riscaldamento e di raffreddamento attivi. La casa si riscalda e si raffredda da sé, perciò è detta "passiva". Una costruzione di tipo passivo, presuppone un fabbisogno annuo termico per riscaldamento/raffrescamento inferiore ai 15 kWh/m²/anno (equivalenti a 4.755 Btu/m².anno).
Nella casa passiva tutto il fabbisogno energetico supplementare (illuminazione, acqua calda ecc.) deve essere coperto utilizzando fonti energetiche rinnovabili con l'obiettivo di ottenere l'autosufficienza energetica dell'edificio. Il progetto pilota in corso di realizzazione in Puglia (tra i primi in Italia), utilizza per quanto possibile materiali locali come il tufo ed ecologici (la lana di vetro per la coibentazione); La "Casa Passiva per il Clima Mediterraneo" raggiungerà il traguardo energetico di circa 12 kWh/m²/anno, equivalenti ad un costo annuo per la climatizzazione (invernale ed estiva) non superiore ai 165 euro. Una costruzione tradizionale delle stesse dimensioni (120 m²) può facilmente superare un costo di 1.800 euro/anno. Il risparmio conseguibile in termini di bolletta energetica potrebbe quindi facilmente arrivare a circa1.600 euro per anno.
Fonte Comune di San Vito dei Normanni