Pm10: "Area beneventana" unica zona derogata dalla Commissione europea
La Commissione europea ha respinto quasi tutte le richieste di proroga delle esenzioni temporanee dagli standard di qualità dell’aria dell’UE relativi al Pm10 per dodici zone o agglomerati supplementari in Campania, Puglia e Sicilia. Unica deroga alla Campania, per la "Zona di risanamento, Area Beneventana". Repinte le altre richieste: nelle altre zone la Commissione ritiene che le condizioni non siano soddisfatte e in quattro aree i valori limite sarebbero già rispettati
02 February, 2010
La Commissione europea ha adottato una decisione sulla seconda richiesta di proroga presentata dall’Italia per quanto riguarda l’obbligo di conformarsi alla legislazione UE in materia di qualità dell’aria. La decisione riguarda esenzioni temporanee dagli standard di qualità dell’aria dell’UE relativi al Pm10 in dodici zone o agglomerati supplementari situati in Campania, Puglia e Sicilia. Nella sua decisione la Commissione ha approvato una proroga per il Pm10 in una sola zona della regione Campania; ha respinto invece tutte le altre richieste.
La Commissione ha deciso che una sola zona per la quale l’Italia ha chiesto una proroga soddisfa le condizioni stabilite nella direttiva. Nelle altre zone la Commissione ritiene che le condizioni non siano soddisfatte. In molti casi ciò è dovuto agli scarsi dati forniti o al fatto che le misure delineate nei piani per la qualità dell’aria trasmessi alla Commissione non dimostrano che le norme saranno soddisfatte al termine della proroga. Inoltre, dalla valutazione della Commissione emerge che in alcuni casi non saranno necessarie deroghe visto che i valori limite sono già rispettati, come è avvenuto in quattro delle dodici zone oggetto di notifica.
L'unica deroga concessa riguarda la Campania, per la zona di "Zona di risanamento, Area Beneventana". Secondo quanto l'Ansa afferma di aver verificato, in Campania le zone di risanamento delle aree di Napoli e di Caserta rispettano gia' dal 2006 il valore limite annuale per le polveri sottili e per l'area avellinese, sempre dal 2006, il limite giornaliero. Per la Puglia, sulle quattro domande di deroga, tre appaiono gia' in linea con la direttiva Ue, mentre le aree urbane restano il punto dolente. Quanto alla Sicilia una delle quattro richieste avanzate e' gia' in linea del 2006 con la norma Ue: riguarda Catania, Misterbianco, Motta Santa Anastasia.
Norme UE sulla qualità dell'aria: la Commissione respinge la maggior parte delle richieste di proroga presentate dall'Italia - Comunicato della Commissione europea del 01.02.2010
UE a Italia, rispettate limiti o sarà infrazione - da Ansa Ambiente del 01.02.2010
Qualità dell´aria, diktat Ue "Nessuna proroga sul Pm10" - da La Repubblica (Bari) del 02.02.2010