Smog, addio a targhe alterne e domeniche ecologiche
L'assessore all'Ambiente, Fabio De Lillo, annuncia che quest'anno il Campidoglio non istituirà né targhe alterne («Provvedimento inutile»), né domeniche a piedi («Troppo onerose»). Per contenere l'inquinamento atmosferico, in arrivo bus ecologici e più bici a noleggio
17 September, 2008
Targhe alterne? No, sì, anzi no. L'assessore capitolino all'Ambiente, Fabio De Lillo, ha annunciato che quest'anno gli automobilisti di Roma non avranno a che fare con le consuete targhe alterne anti-smog. Marcia indietro, dunque, rispetto alle dichiarazioni di qualche mese fa, quando lo stesso De Lillo aveva definito il blocco alternato della circolazione «l'unica arma che abbiamo» per combattere lo smog. Secondo l'assessore, quello delle targhe alterne «è un provvedimento completamente inutile ed antidemocratico», incapace di risolvere veramente il problema dell'inquinamento atmosferico.
Altrettanto inutili, evidentemente, devono essere sembrate alla nuova amministrazione le domeniche ecologiche, anch'esse cancellate per fare spazio alle “domeniche del pic-nic”. A partire dal 28 settembre, in trenta fra ville storiche e parchi di Roma saranno allestiti, ogni domenica, a rotazione, stand con prodotti tipici laziali. Il 28 settembre si comincia a Villa Ada, il 5 ottobre sarà la volta di Villa Borghese, mentre il 12 toccherà a Villa Pamphili. «Le vecchie domeniche ecologiche – sostiene a questo proposito l'assessore De Lillo – erano un modo per buttare via 180mila euro per gli straordinari dei vigili urbani, le domeniche nei parchi, invece, faranno riscoprire il valore della famiglia e dell'ambiente».
Resta da capire in che modo si riuscirà, archiviate domeniche a piedi e targhe alterne, a mantenere i livelli di inquinamento atmosferico entro i limiti fissati dalla legge (quattro centraline, Preneste, Francia, Fermi, Tiburtina, hanno già superato i 35 superamenti consentiti in un anno per le concentrazioni di polveri sottili nell'aria). De Lillo punta su altri strumenti, a partire da mezzi pubblici alimentati a biodiesel: «Siamo vicini – spiega – ad un accordo con le associazioni di categoria per la fornitura gratuita di biodiesel a tutti gli autobus della capitale per un periodo di tre mesi». Anche il potenziamento del bike sharing (che introdotto lo scorso 13 giugno, conta già 5mila utenti e 20mila noleggi, il 96% dei quali per spostamenti molto brevi e quindi non turistici) dovrebbe contribuire a migliorare la qualità dell'aria della capitale. «Estenderemo il servizio a tutta la città – assicura De Lillo – inserendo anche biciclette elettriche, mentre entro il 2009 realizzeremo altri 40 chilometri di piste ciclabili, che si andranno ad aggiungere ai 110 esistenti».