Parigi: le corsie risevate di Delanoe
I cordoli di cemento che "blindano" le corsie riservate ai bus e alle bici sono il primi e principale vanto della nuova amministrazione parigina (eletta nella primavera 2001) a proposito del traffico
31 January, 2002
Il Sindaco Delanoe aveva dato molto spazio nella campagna elettorale al tema della riduzione del traffico automobilistico, soprattutto di quello dei non residenti. Meno di un parigino su due possiede l'automobile. Ogni giorno circa 2 milioni di veicoli attraversano la città e il 60% circa di questo carico inquinante è solo di passaggio. Allo stesso tempo, fino all'arrivo della gauche in municipio, il 94% della superficie stradale era dedicata/riservata alle auto private. Mentre i trasporti pubblici sono fortissimi in sotterranea. Come è noto. E' a partire da questi dati che il nuovo sindaco ha cominciato a ragionare. Primo obiettivo:recuperare spazio per i mezzi pubblici e le biciclette (skate/roller) e rendere piu disagevole (un po...) l'uso dell' auto in citta in modo da scoraggiare parte di quei un milione e duecentomila automobilisti che ogni giorno entrano ed escono da Parigi quasi sempre soli in macchina, senza per altro esserne residenti. [b]La protezione delle corsie preferenziali per gli autobus[/b] Da circa due mesi ormai su alcune grandi arterie della capitale le corsie per i bus sono delimitate da un cordolo in cemento di 20 centimetri di spessore. Per ora ci sono 24 km di corsie protette in questo modo, vietate alle auto e alle moto e saranno 80 km entro 2006. Una misura che ha scatenato le proteste degli automobilisti, dei commercianti e dei fornitori, ma Delanoë ha tenuto duro. Sempre nella stessa prospettiva, la nuova giunta ha aumentato del 30% il prezzo dei parcheggi per i non residenti e ne ha abbassato il costo (circa il 15%) per gli abitanti. Ancora : l'estate scorsa tutti i week-end, gli assi di circolazione rapida sul lungo Senna sono stati vietati ai motori e pedonalizzati (un esperimento che sarà ripetuto anche l'estate prossima). E stata poi lanciata una vasta concertazione per creare dei "quartieri verdi" con limiti di velocita a 30 km/h e zone a traffico limitato. - Dati sul trasporto pubblico : nel 2000 1.247 milioni di viaggi in metro/RER, 357 milioni di viaggi in bus. - Entro il 2006 Parigi dovrebbe avere almeno la meta degli autobus non inquinanti (oggi siamo ad appena il 10%), ma bisognerà verificare se è una promessa elettorale.