Auto col ticket a Londra
Londra stavolta ha proprio deciso : mette il ticket di ingresso alle auto.
28 February, 2002
Londra ha deciso : mette il ticket di ingresso in centro alle auto. La lotta allo smog cittadino prodotto dal traffico presenta ormai giornalmente nuove proposte e idee, ma questa volta il sindaco di Londra, Ken Livingston, è passato alle vie di fatto: ufficialmente dal 17 febbraio del 2003 (più probabilmente dal 21 aprile, in coincidenza con le vacanze scolastiche di Pasqua) gli automobilisti londinesi dovranno pagare il biglietto per varcare le porte del centro seduti al volante. Per girare in auto in un perimetro di 13 chilometri che comprende la City, i quartieri del West End, Westminster, Camden, Islington, Labeth e Southwark, tra le 7 del mattino e le 18 e 30, bisognerà sborsare 5 sterline, l'equivalente a circa 8 euro. E chi verrà pizzicato fuori regola dovrà pagare multe di 130 euro. Il sindaco assicura che il nuovo balzello, capace di generare entrate pari a 150 milioni di euro all'anno, verrà completamente investito nel miglioramento della viabilità e dei servizi pubblici. Già la sua semplice introduzione servirà comunque a creare una barriera disincentivante all'uso del mezzo privato. L'obiettivo dichiarato è di ridurre del 15% il traffico automobilistico in città: Derek Turner, responsabile alla viabilità per la città di Londra, si aspetta di travasare 7 mila 500 automobilisti dal proprio mezzo privato al servizio pubblico, che verrà potenziato con 200 bus aggiuntivi. Oggi 137 mila persone usano l'auto per raggiungere il centro di Londra, 850 mila i mezzi pubblici. Una proporzione già favolosa rispetto agli standard italiani, ma che Ken "il rosso" vuole migliorare. Per controllare gli accessi alla zona centrale stanno per essere installate 230 telecamere capaci di leggere le targhe delle auto. Il tutto poi verrà trasferito in automatico ad un cervellone centrale che sarà in grado di dire in tempo reale se l'automobilista è in regola con i pagamenti. Ora il progetto aspetta il via dal Dipartimento dei Trasporti. Non tutti hanno apprezzato la mossa del sindaco, in prima fila i commercianti che temono un calo del giro d'affari. Alcuni temono che la mossa di Livingston possa essere solo un modo per fare cassa, ma il primo cittadino di Londra respinge le accuse e ammette che, anche se il progetto potrà mettere una seria ipoteca sulla sua rielezione nel 2004, la sua intenzione di andare avanti non verrà ritrattata, perché "per prima cosa bisogna porre mano a una seria politica di gestione della cronica congestione del traffico nel centro della città". Il piano antitraffico conta di recuperare i 200 milioni di sterline di investimento iniziale in 18 mesi, per poi poter continuare a investire le entrate in trasporti pubblici e viabilità. Progetti simili sono già stati sperimentati a Melbourne e a Oslo, ma il più simile è sicuramente quello attuato dall'amministrazione di Singapore. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2002/smog/link_londra/olanda.htm"]Road Pricing in Olanda[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2002/smog/link_londra/milano.htm"]Milano - Ticket, Albertini rilancia "Si pagherà fino ai Bastioni. Entro l'anno il voto" - da Repubblica del 02.03.2002[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2002/smog/link_londra/venezia.htm"]Venezia, via al ticket per i bus turistici, tra le proteste - da La Nuova Venezia del 27.03.2002 [/a]