I peggiori d'Europa?
Secondo una ricerca del Cna (Consorzio Nazionale per il riciclaggio dell'Acciaio) i giovani italiani dai 14 ai 21 anni sono i più maleducati d'Europa. Almeno per quanto riguarda il rispetto per l'ambiente.
28 February, 2002
Il sondaggio, effettuato su un campione di oltre 2000 giovani, parla chiaro: il rispetto dell'ambiente non è proprio la prima delle preoccupazioni dei ragazzi italiani. Anzi, il 78% degli intervistati ha dichiarato che la tutela dell'ambiente non fa parte delle sue priorità, quando in contrasto con le sue esigenze. "Sgasare" ai semafori (manovra praticata dal 48,9% contro il 28,5% di media nella Ue), buttare i chewing gum per terra (61% contro 38%), usare mezzi di trasporto privati rifiutando quelli pubblici per andare a scuola (75,1% contro il 56%) sono pratiche assolutamente consolidate. Ma non solo. Anche in casa i comportamenti sono scarsamente ecocompatibili: rubinetti lasciati aperti anche quando non è necessario, luci accese anche in pieno giorno o quando si è in un'altra stanza. Scarsa è la pratica della raccolta differenziata (ma questo vale per tutti, l'Italia indossa la maglia nera europea con solo il 31% di materiale riciclato contro l'81% della Germania, capofila di questa speciale classifica) ma molto consolidato lo spargimento di rifiuti… Ben 62 giovani su 100 ammettono di abbandonare regolarmente bottiglie vuote sulla spiaggia.