Domeniche a piedi: saranno solo comunali?
Il Ministro ipotizza di togliere i finanziamenti governativi. La prossima il 16 giugno
30 April, 2002
Si è svolta il 12 maggio, in più di 70 città italiane, la domenica a piedi, la prima "ministeriale" del 2002. In alcune città, come abbiamo documentato, la domenica a piedi era già ripresa nei mesi scorsi, oppure è diventata un abitudine (con orario limitato, a Bologna e Palermo). Il ministro Matteoli ha ipotizzato in questa occasione la possibilità di disimpegnare il ministero dall'iniziativa. Ha detto che queste giornate «sono ormai promosse dalle stesse realtà locali tanto che per il ministero non sarà più necessario avere un ruolo propulsore perché tale scelta possa proseguire». Il ministro Matteoli ha quindi ipotizzato che i «comuni potranno decidere modalità e tempi secondo le loro specifiche esigenze e, se questo si dimostrerà vero, il ministero per l'Ambiente, dal 2003 potrebbe utilizzare i fondi finora destinati alle domeniche ecologiche verso altre iniziative». Finora le domeniche a piedi "ministeriali" comportano per i comuni un finanziamento delle spese fino a 500 vecchie lire per abitante. Su questa domenica a piedi del 12 maggio Legambiente ha diffuso un comunicato critico sostenendo che le adesioni sono calate rispetto alle precedenti edizioni perchè si avverte lo scarso impegno del governo per la mobilità sostenibile. Il presidente dei Verdi Pecoraro Scanio ha dichiarato: "Invece di annunciare il disimpegno del governo per le future edizioni delle domeniche a piedi - ha sottolineato Pecoraro Scanio - Matteoli cerchi di ottenere più fondi per metropolitane e trasporto pubblico". Sono comunque previste, e finanziate, le domeniche del 16 giugno e del 22 settembre. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mag2002/mobilita/domecologiche.htm"]Domenica 12 maggio: a piedi in città - Come anticipato da Eco dalle Città, tornano nelle città italiane le domeniche a piedi finanziate dal Ministero. [/a]