Incentivi alla demolizione?
Nei cerchi della crisi Fiat, un'idea ancora non ufficiale della Lombardia
31 May, 2002
Si attende in questi giorni la definizione di cosa farà il governo per aiutare la Fiat in crisi e il mercato dell'auto in frenata. Sembrano escluse due ipotesi più estreme: quella di regalare incentivi per l'acquisto di qualsiasi auto nuova e quella di dare incentivi solo ed esclusivamente per i veicoli con trazione a metano.C'è anche da tener conto che le risorse della Finanziaria 2002 sono ormai destinate. C'è un'ipotesi più semplice e ambientalista che finora non è apparsa nelle voci su cosa farà il governo, ma che in compenso fa parte del Libro Azzurro della regione Lombardia. Si tratta della idea di incentivare la demolizione dei veicoli più inquinanti, in sostanza dei non catalizzati, indipendentemente dall'eventuale acquisto di un veicolo nuovo. Ce lo conferma il dirigente del settore energia della Regione Lombardia, Franco Pico. "Manca ancora una decisione politica. La nostra proposta come dirigenti è che si renda completamente gratuita sia la demolizione che la cancellazione dal PRA delle auto non catalizzate e in più si dia un piccolo bonus al proprietario che demolisce. Ovviamente lo scopo è quello di ridurre l'inquinamento". Attualmente per spese di demolizione e pratiche al Pra si spende tra i 70 e i 100 euro. Gli chiediamo se oltre alla gratuità assoluta di questo intervento si immagina un bonus di un centinaio di euro, ma Pico non si sbilancia. Si dovrebbe decidere entro un paio di mesi insieme ad altri interventi della Regione Lombardia.