Bertolaso: "Il quarto termovalorizzatore non è necessario"
Alla luce della quantità di rifiuti prodotti nella regione Campania, non sarebbe più necessario, secondo Guido Bertolaso, costruire quattro inceneritori. Resta in piedi l’ipotesi di quello napoletano, per il quale però non si sono ancora presentati imprenditori interessati. Procrastinato il collaudo dell’impianto di Acerra, che dovrà concludersi entro la fine di febbraio
19 February, 2010
Visto il volume dei rifiuti prodotti, il quarto termovalorizzatore previsto in Campania, ad oggi, non sembra più necessario, così ha dichiarato Guido Bertolaso durante l'esame sul decreto emergenze in commissione Ambiente alla Camera.
Bertolaso ha, invece, confermato la costruzione di un impianto a Napoli e rispetto a tale ipotesi a dichiarato: E' stato ormai scelto il sito dell'impianto e ci si avvia a compiere le fasi che porteranno alla realizzazione del termovalorizzatore. Una dichiarazione in controtendenza rispetto a quello che si legge nel piano rifiuti della regione Campania, da poco approvato in Giunta. Nel testo del documento si legge infatti: è in corso un provvedimento di sequestro sugli scarichi del vecchio depuratore che insiste sull’area e che non sembrano profilarsi imprenditori privati disposti a investire dopo che la Ue ha deciso di indagare sui contributi cip6 ritendendoli illegittimi.
Il Sottosegretario ha, inoltre, assicurato che entro il mese di febbraio si procederà al collaudo del termovalorizzatore di Acerra e ha fatto sapere che già oggi l'impianto smaltisce più di quello che si era immaginato si potesse fare. Per quel che concerne le emissioni dell’impianto, sulle quali ancora non è stata fatta chiarezza, Bertolaso ha, invece, garantito che provvederà senz'altro a rendere pubblici tutti i dati sulle emissioni dell'impianto, i quali, sarebbero inferiori ai limiti imposti dalla normativa nazionale e comunitaria.