Conto Energia: l'attuale decreto compie 3 anni. L'attesa per il 2011
L'attuale decreto ministeriale in vigore sul Conto Energia è datato 19 febbraio 2007. A 3 anni di distanza è in preparazione il nuovo decreto. Crescono gli appelli affinché il Governo approvi al più presto il testo del nuovo Conto Energia 2011
19 February, 2010
Il decreto ministeriale “Criteri e modalita' per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare” è datato 19 febbraio 2007. Oggi, invece, si stanno moltiplicando gli appelli affinché il Governo approvi al più presto il testo del nuovo Conto Energia che il Ministero dello Sviluppo Economico intende rendere esecutivo dal 1° gennaio 2011.
Sono già circolate alcune bozze del nuovo testo di decreto per il Conto Energia. Secondo l’Aper “l'ultima versione del testo di decreto circolato a fine gennaio presenta alcune criticità”. L’Associazione ha espressamente evidenziato al Ministero i punti che presentano le maggiori criticità:
• tariffe incentivanti: sono stati ipotizzati dei tagli eccessivi;
• periodo transitorio tra tariffa incentivante 2010 e 2011;
• decremento annuale delle tariffe incentivanti: non più del 4% annuo;
• bonus (10%) per sostituzione amianto/eternit;
• incentivazione per tettoie e pensiline (stessa tariffa riconosciuta ad impianti su edifici).
“Se il superamento di queste criticità sono ritenute vitali per mantenere in salute il settore – scrive in una nota Aper - altrettanta importanza va data alle tempistiche di approvazione ed emanazione. Non si faccia il gravissimo errore di rimandare ogni decisione a dopo le elezioni regionali. L’avvicinarsi delle elezioni potrebbero causare un rinvio dell’adozione del presente provvedimento e anche delle linee guida nazionali sul procedimento unico di autorizzazione degli impianti alla Conferenza Stato-Regioni post elettorale di maggio. Deve essere chiaro a tutti che questo eventuale fermo elettorale provocherebbe un danno significativo al mercato, a tutto il settore della produzione di energia da fonti rinnovabili ed un inevitabile blocco di cantieri e progetti in corso”.
Anche la Fondazione UniVerde e la Federconsumatori hanno lanciato un appello al Governo e alle Regioni affinché si attivino “per una rapida approvazione del nuovo conto energia. Il settore del solare – si legge in un comunicato – necessita di certezze per programmare investimenti e strategie. Se Governo e Regioni non approvano entro febbraio il nuovo “Conto Energia” con adeguate tariffe incentivanti, il blocco dei nuovi investimenti dell’industria del solare in Italia metterà a rischio 10.000 posti di lavoro”. Il 2 ottobre 2009 la Fondazione UniVerde aveva già lanciato una petizione “Per l’economia del Sole: difendiamo il Conto Energia” a cui è possibile aderire on line.
Bozza Conto Energia 2011, luci ed ombre - da Casaeclima.com del 12.02.2010