Un'alleanza globale per combattere la povertà
Comunicato congiunto dei Ministeri Sudafricani per gli Affari Ambientali e del Turismo e Esteri
31 July, 2002
I Ministri degli Affari Ambientali, del Turismo e degli Esteri hanno consacrato il World Summit come un grande successo. Ieri, a vertice concluso, i ministri hanno espresso in un documento congiunto l'opinione che il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile abbia aperto la strada giusta nella principale sfida del nostro tempo - lo sradicamento della povertà e la chiusura del baratro esistente tra paesi ricchi e poveri, combinato con la protezione dell'ambiente. La dichiarazione dei ministri continua: "Ciò che conta, per più di 180 paesi che hanno a che fare con una vasta gamma di problemi interconnessi, è che, tutto sommato, c'è la necessità di un certo numero di accordi su una nuova agenda per l'azione pratica che potrebbe decisamente modificare le strutture globali in favore di uno sviluppo sostenibile. Fondamentale per la preparazione, dello svolgimento e delle decisioni raggiunte dal Summit, è la partecipazione attiva della società civile. L'alleanza tra i governi e le organizzazioni della società civile, comprese le ONG e il mondo del business, sarà rafforzata. Ci impegniamo ad assicurare un equilibrio dei tre pilastri dello sviluppo sostenibile - economico, sociale e ambientale - e una particolare attenzione allo sradicamento della povertà. Era essenziale mobilitare nuove risorse e nuove energie oltre ad avere un piano d'azione concreta. Nel corso delle negoziazioni non è stato possibile ottenere tutto ciò che si sarebbe voluto. Ma ci sono stati molti accordi globali, impegni e programmi concreti, con nuove risorse e mezzi d'azione rafforzati. Nuovi accordi Secondo i governi il più grande successo del WSSD è stato quello di far sì che il mondo intero si decidesse a trasformare gli ambiziosi piani della Millenium Declaration di dimezzare la povertà entro il 2015, in un concreto programma d'azione, e di mobilitare fondi per questi programmi. Il Summit ha messo in luce la necessità di prestare particolare attenzione ai settori più marginali della società, incluse donne, giovani, popolazioni indigene e persone in difficoltà. Il Piano d'Azione include programmi per portare acqua, energia, servizi sanitari, sviluppo agricolo e un ambiente migliore per le popolazioni povere. I nuovi target avranno un enorme impatto sull'agenda globale. - Oltre al già concordato target del dimezzamento del numero di persone senza accesso all'acqua pulita entro il 2015, si è concordato anche di dimezzare il numero di persone senza servizi sanitari entro il 2015. - I paesi hanno concordato di invertire il trend della perdita di biodiversità entro il 2010 e di ripristinare la fauna ittica entro il 2015 - I prodotti chimici con impatto negativo sulla salute saranno gradualmente eliminati entro il 2020 - I servizi energetici saranno estesi al 35% delle famiglie africane nei prossimi dieci anni. [b]Una vita migliore per le popolazioni povere[/b] Prendendo le distanze dalle precedenti conferenze globali, il Summit di Johannesburg ha spostato il centro dell'attenzione dei leader del mondo dal dibattito politico al dovere concreto di "renderlo possibile" e di raggiungere degli impegni di alto livello da parte dei capi di stato e di governo, dei leader del mondo degli affari e della società civile per raggiungere le mete stabilite. Come testimoniano le molte azioni concrete, varie alleanze e stanziamenti di fondi sono stati annunciati da vari paesi. Si è dato il via a più di 300 alleanze, comprese 32 iniziative energetiche, 21 programmi sull'approvvigionamento di acqua e 32 piani per la gestione della biodiversità e dell'ecosistema. Sud Africa e Johannesburg: un degno ospite Concludendo la dichiarazione il Ministro per gli Affari Ambientali Valli Moosa ha sostenuto di essere fiero per il fatto che il Sudafrica sia stato in grado di ospitare uno dei più grandi incontri dell'ONU e del mondo, per raggiungere degli obiettivi così profondamente rilevanti per lo stesso programma sudafricano di ricostruzione e sviluppo. "Alcuni dei nostri progetti superano già i target e i tempi stabiliti dal vertice. Tuttavia la nostra realtà fatta di povertà e ineguaglianza, richiede che intensifichiamo tutti i nostri programmi. Siamo sicuri che, quando i nostri ospiti torneranno a casa, porteranno con sé un ricordo speciale di un popolo accogliente e di un paese pieno di potenzialità. Siamo inoltre fieri di tutti coloro che, con le proprie marce pacifiche e le altre attività, non solo hanno messo in luce la loro visione dei problemi globali, ma hanno anche mostrato il significato pratico del nostro diritto costituzionale alla libera espressione. Congratulazioni a tutti i sudafricani, i cittadini di Johannesburg, i servizi di sicurezza e gli staff aeroportuali, gli impiegati del JOWSCO e del governo, i media, i lavoratori dell'accoglienza e a tutti quelli che hanno lavorato insieme per fare del Summit un successo. Speciali ringraziamenti e congratulazioni alle centinaia di volontari, performer e artisti che con il loro lavoro hanno permesso che ogni visitatore si portasse a casa un'immagine di chi siamo come popolo. Per concludere, il Sudafrica e altri paesi in via di sviluppo potrebbero non aver ottenuto tutto ciò che volevano. Né tutti saranno contenti dei risultati. Tuttavia il tema più importante è che anche al di fuori dell'Africa e di Johannesburg è emersa una nuova agenda per l'azione concreta." [b]Il Summit produce il suo documento d'azione Le novità settore per settore Acqua[/b] Sono state annunciate nuove alleanze che aiuteranno a raggiungere i target su acqua e servizi sanitari. L'Iniziativa Acqua dell'Unione Europea aiuterà milioni di persone in Africa ad ottenere accesso ad acqua potabile e servizi sanitari. [b]Energia[/b] Per la prima volta in un Summit l'energia è assurta al ruolo di problema centrale della comunità globale. Un collegamento con le mete della Dichiarazione del Millennio significa che l'azione globale sarà coordinata dall'ONU. I paesi si sono accordati tutti per concentrarsi sulle fonti di energia rinnovabile, includendo anche la promozione del trasferimento delle competenze tecnologiche e dei progetti finanziari ai paesi in via di sviluppo. [b]Agricoltura e sicurezza alimentare[/b] C'è una nuova attenzione alla sicurezza alimentare come ad una sfida globale. Si indirizza in modo integrato ai blocchi commerciali, alla vulnerabilità causata dai cambiamenti climatici e dagli interventi mirati a limitare una crescita di produttività. Salute Il Piano d'Azione mette di nuovo al centro dell'attenzione bambini e libertà fondamentali, incluse quelle delle donne. Il Summit ha indotto la formazione una nuova alleanza globale, che coinvolge partecipanti da tutti i settori, in modo da promuovere un ambiente sano per i bambini di tutto il mondo. Biodiversità Gli accordi sulla biodiversità apporteranno grandi benefici ai paesi in via di sviluppo. I target sono stati approvati nonostante la strenua opposizione di alcuni dei paesi industrializzati e la protezione della biodiversità sarà estesa anche agli oceani, secondo quanto concordato. [b]Scambi commerciali[/b] In un clima difficile è stata infine fatta chiarezza sulla relazione tra le regole della World Trade Organization e il sistema di un governo ambientale globale, considerate come due sistemi di eguale status.