Tokyo: Comune e Stato condannati a pagare sette malati
30 September, 2002
La città di Tokyo e le istituzioni giapponesi dovranno pagare risarcimenti a cittadini che si sono ammalati a causa degli scarichi inquinanti delle automobili. La sentenza della Corte giapponese sancisce il principio che è lo Stato a dover proteggere la salute dei cittadini, e non le case automobilistiche, che infatti non sono state condannate. La denuncia era partita da 99 cittadini di Tokyo con varie patologie, principalmente asma, ed era indirizzata a tutte le case automobilistiche giapponesi, le quali nel corso dei dibattimenti si sono difese sostenendo di aver fatto il possibile per ridurre le emissioni inquinanti, e che l'inquinamento è una responsabilità delle amministrazioni locali e statali. La Corte ha richiesto un risarcimento soltanto per i sette casi più gravi, riconoscendo quindi la relazione causa-effetto tra le emissioni dei motori diesel e alcune malattie: ciascuna delle vittime da inquinamento riceverà una somma pari a circa 650.000 euro. La richiesta era stata di 2,23 miliardi di yen (circa 18 milioni di euro). Il governatore di Tokyo Shintaro ha intrapreso da anni una sua battaglia contro l'ingresso delle auto a gasolio nell'area metropolitana della città, ed infatti non presenterà ricorso.