[b]Le Sentinelle dei Parchi (Roma)[/b] Si infoltiscono i ranghi dei sorveglianti volontari nei parchi romani raggiungendo la quota di 900 persone. L’iniziativa promossa nel dicembre 2001 dall’assessorato alle politiche ambientali, all’interno del progetto “Un Amico per la città”, ha inaugurato nei mesi estivi la sua seconda fase; quando ha esteso le zone di intervento, dalle 5 ville del progetto pilota alle 11 attuali, appoggiandosi alle numerose candidature per diventare “Sentinelle”. Le funzioni dei volontari variano dalla tutela e l’assistenza alle persone: primo soccorso, prevenzione atti di vandalismo, salvaguardi ambientale, segnalazione danni. Occorre un breve corso di formazione, circa 3 ore, e una selezione per poter vestire i “fratini” e la coccarda dei volontari del verde. In prevalenza sono anziani ma non mancano le sorprese da qualche giovane intraprendente. In tutto sono 200 i volontari effettivi che ogni giorno si impegnano per la tutela del verde pubblico e agiscono per la sicurezza degli utenti come deterrente ad eventuali atti criminosi. Infatti, l’attività delle sentinelle è coordinata, monitorata e supportata da una sala operativa in contatto con le forze dell’ordine. Per l’autunno è prevedibile una minore presenza nei parchi per ragioni climatiche comunque il prezioso capitale umano andrà a colmare altre attività di supporto pubblico come “il nonno vigile” davanti le scuole. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/ott2002/verdepubblico/voloparchi/sentinelle.htm"]Anziani, sentinelle del verde - da Il Messaggero[/a] [b]Guardie ecologiche- Milano[/b] - Sono 135 i volontari effettivi che, per un minimo di 14 ore settimanali, operano nei parchi pubblici milanesi. Al momento ci sono un centinaio di persone in attesa di ottenere l’idoneità per diventare guardia ecologica. Infatti l’iter formativo e burocratico è piuttosto lungo, va dai 12 fino ai 24 mesi. Il volontario deve intraprendere un cammino impegnativo per diventare pubblico ufficiale: segue un corso al cui termine affronta un esame di verifica delle competenze acquisite; poi richiede alla Prefettura la nomina a guardia particolare giurata ed infine sottoporre la pratica alla Regione Lombardia. - E tutto questo richiede tempo e sacrifici. Per questa ragione secondo Elisa Detti, guardia ecologica da dieci anni, non ci sono stati aumenti di partecipazioni, e qualche volta qualcuno si è perso per strada. Eppure è in porto una normativa che estenda a tutti i comuni la figura della guardia ecologica, per il momento diffusa soprattutto in Lombardia e Emilia Romagna, ma anche in qualche altra città: Siena, Biella, Alessandria.Una piccola pattuglia di GEV opera da anni anche a Torino. - I volontari si occupano della tutela dell’ambiente, informazione e aiuto agli utenti del verde pubblico; come pubblici ufficiali possono anche emettere sanzioni qualora si verifichino atti a danno del decoro urbano. [a="http://www.guardiecologiche.it"]www.guardiecologiche.it[/a]; [a="http://www.federgev.it"]www.federgev.it [/a] [b]Amici del Parco (Torino)[/b] Il primo esperimento dei volontari nei parchi torinesi si è chiuso il 15 settembre dopo le fatiche estive. Sono state 30 le persone che dall’inizio primavera hanno dato sostegno al verde pubblico e ai suoi frequentatori, nei Parchi del Valentino e della Pellerina. Nelle intenzioni di Luisella Re, presidente degli Amici del Parco, c’è la volontà di tornare presto sul campo con nuove idee di supporto alla comunità cittadina, grazie alla forte motivazione delle persone coinvolte. “Proprio a partire dai partecipanti”- sostiene la Re- “ho fiducia nel futuro dell’associazione, indipendentemente da quello che faremo”. Per ora, quindi, nulla di certo e di definitivo, anche se sarà probabile rivedere le pettorine gialle per i principali parchi torinesi. La pausa autunnale consentirà di ripensare le attività svolte e porre le basi per le strategie future. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/ott2002/verdepubblico/voloparchi/amiciparcousa.htm"]North Carolina: Automobilisti sovvenzionano gli amici del parco [/a]