"SpiazziVerdi" a Venezia
“SpiazziVerdi”, un’associazione nata a Venezia grazie a un gruppo di cittadini accomunati dal desiderio di riappacificarsi in maniera sostenibile con le aree verdi urbane. Tra le attività, la coltivazione di un orto lagunare, corsi di formazione sulla permacoltura, agricoltura biologica e biodinamica
23 February, 2010
Elisa Bianco
SpiazziVerdi è il nome di un’associazione nata a Venezia grazie a un gruppo di cittadini volenterosi, accomunati tra loro dal desiderio di riappacificarsi in maniera sostenibile con le aree verdi urbane. La spinta che fa muovere e agire il gruppo viene dalla convinzione che la via per ricucire la frattura fra città e natura consiste passa attraverso il recupero del proprio patrimonio di conoscenze storiche e tradizionali, rendendole attive e produttive nel contemporaneo.
SpiazziVerdi si autodefinisce una comunità conviviale, in cui ciascuno può entrare e uscire, a patto di condividere con gli altri il desiderio di prendersi cura della terra. Il primo progetto che ha visto la luce è la coltivazione di un orto nella zona delle Zitelle, sull’isola della Giudecca: coloro che decidono di prendere parte attivamente, si prendono a turno cura dell’orto, ciascuno dedicando il tempo che ha a propria disposizione, con l’unico impegno fisso di cercare di incontrarsi tutti insieme ogni domenica, proprio nell’orto, per scambiarsi le informazioni importanti, fare progetti e condividere le proprie esperienze. Il terreno per avviare il progetto dell’orto lagunare è stato concesso gratuitamente dall’IRE (Istituto di Ricovero e di Educazione), mentre tutte le attività che si svolgono ora sono auto-finanziate dai partecipanti. Al momento dell’accordo l’appezzamento si trovava in uno stato di semi abbandono e i frutti della vigna, che qui cresce indisturbata da anni, non erano raccolti da nessuno; l’idea iniziale di Michele – uno dei fondatori di SpiazziVerdi – fu quindi quella di trasformare la fascia di terreno abbandonato al margine del vigneto in un orto sinergico, in cui piantare prevalentemente sementi e piante derivanti da coltivazioni biologiche. La scelta di coltivare un orto in maniera sinergica risiede nel fatto che questo metodo di coltivazione non usa prodotti chimici, ma promuove meccanismi di autofertilità del terreno, senza bisogno di arare o concimare, né di separare le diverse piante. Un altro aspetto importante è la vicinanza di quest’orto alla casa di riposo per anziani dell’isola lagunare: l’orto-giardino può così diventare anche un piacevole punto di svago per gli ospiti della casa, favorendo la loro integrazione sociale nella comunità.
Oltre all’orto lagunare, SpiazziVerdi realizza molte altre attività, come per esempio corsi di formazione sulla permacoltura e sull’agricoltura biologica e biodinamica, e la riscoperta di varietà antiche o dimenticate. Tutte le loro iniziative e attività possono essere seguite su spiazziverdi.blogspot.com